Ecco un vero ammonimento. Vale per me autore ed editore di escogitur ed apotasso quando mi dilungo e mi perdo nei mille meandri della ricerca delle conoscenze e delle informazioni corrette distaccandomi dall’essenza del Vangelo che sono parole di amore e di autocorrezione; e per tutti coloro che cercano di convincerci su alri percorsi di fede diversi dalla volontà di mettersi alla sequela della imitazione di Cristo:
Vangelo – Giovanni 13,34-35
34 Vi do un nuovo comandamento: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, anche voi amatevi gli uni gli altri. 35 Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri».
Mi basta il Vangelo che è PAROLA DI DIO RIVELATA PUBBLICAMENTE. Tutto il resto confonde, e apre a grandi rischi di eresia per chi non fonda la sua umiltà e pietà santificatrice nella Fede, nella Speranza e nella Carità.
“…non badare più a favole e a genealogie interminabili, che servono più a vane discussioni che al disegno divino manifestato nella fede“.
I Timoteo 1:4
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INNO ALLA CARITA’
(S. Paolo – Prima lettera ai Corinzi 13,1)
Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli,
ma non avessi la carità,
sarei un bronzo risonante o un cembalo squillante.
Se avessi il dono della profezia
e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza
e avessi tutta la fede in modo da spostare le montagne,
ma non avessi la carità,
non sarei nulla.
Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri,
se dessi il mio corpo per essere arso,
e non avessi la carità,
non mi gioverebbe a nulla.
….
Ora esistono queste tre cose: la fede, la speranza e la carità;
ma la più grande di esse è la carità.
La Carità si compiace della Verità
Sei sulla strada della santità piena, amico e fratello mio. Sei stato preziosa fonte di informazione per consentire chissà quanti risvegli di coscienza. Tutto quanto porta anche una sola anima a Dio è un seme che germoglierà per divenire una rigogliosa pianta con abbondanti ottimi frutti. Porta la tua croce con il sorriso sulle labbra e continua così, che il mondo ha bisogno di persone come te.
Grazie Parusia:
Non volevo approvare, ma umilmente mi attengo al ruolo di amministratore del sito
Però questa, Stefano, te la devo per liberarmi di dosso ogni eventuale presunzione di sentirmi ben sorretto sulla strada indicata da Dio (perchè più avanti si procede è più si vive nel Timor di Dio):
…Marco sta solo cercando di guadagnare l’entrata dalla porta stretta, quella che spaventa la maggioranza anche dei cristiani; ma la strada è lunghissima, buia e piena di ostacoli. Perchè se è vero che Dio è Luce Viva, questa Luce la possiamo godere solo se riusciamo ad arrivare fino al termine del tunnel. E le pietre di inciampo, per noi peccatori pieni di limiti ma umilmente supini di fronte agli insegnamenti di Gesù, sono i nostri peccati e non Gesù “che sta alla porta e bussa”. Gesù è sì anche “pietra di inciampo” vero, ma per i superbi. Ed io prego Iddio di non esserlo perchè è davvero una grave calamità quando ci si ingrossa mentre si sta nel tunnel. Ho sempre sofferto di claustofobia e non vorrei poi mi dovesse mancare l’aria…