Avvento Transumanista, Bildelberg 2013
Se non avessi visto il filmato qui sotto, avrei pensato ad un fotoshop… ma è tutto vero. La statua si trova al Grove Hotel (5stelle), Watford, Hertfordshire, UK dove il Bilderberg meeting 2013 si è appena concluso.
L’evento Bilderberg e soprattutto l’evento straordinario di questo anno con un “festival “parallelo e alternativo” , vi risulta sia stato riportato dai nostri”media” online e non , in questi giorni?
A Watford [dove si è tenuto il meeting] la stampa era eccezionalmente presente in questa edizione Bilderberg, ovvero l’appuntamento annuale della elite globalista (qui la lista dei partecipanti)
Cosa c’entra l’elite globalista con la salute? Moltissimo. Pensate ai vaccini, agli OGM, al fluoro nell’acqua, ai veleni nei cieli, Big Pharma. Sono i progetti e gli obbiettivi della elite globalista.
Pensare che l’esistenza di questa realtà sia secondaria o ininfluente rispetto alla gravità dei problemi in Italia? Guardate la lista dei partecipanti e vedrete che non lo è affatto.
Il Bilderberg non è il vertice della piramide di potere nel mondo, tuttavia è un livello di grande potere. Questo Bilderberg 2013 ha segnato una novità: il meeting della elite, notoriamente a porte chiuse e riservatissimo, è stato per la prima volta affiancato da un Bilderberg festival parallelo e alternativo, in cui hanno parlato personaggi come David Icke, Alex Jones (prisonplanet.com, infowars.com) giunto appositamente dall’America con il suo staff. Interviste ad un parlamentare dell’Ukipe e della BBC.
L’eccezionalità del fatto, che indica una svolta, è che si è “reso piu’ pubblico” un evento segreto, come lo è sempre stato negli anni. L’alone di segretezza e acquiescenza è stato messo alle strette. Sempre piu’ persone ora possono sapere, conoscere, chiedere chiarimenti.
All’evento hanno partecipato migliaia di persone, in tono del tutto pacifico, ma moltissime, come dice Icke nel seguito, sono state allontanate e respinte dalle forze di polizia.
“Moltissimi sono stati tenuti fuori dalla polizia e dal managment del Grove Hotel, quando invece c’era moltissimo spazio disponibile sui terreni. E’ stato un modo infelice di trattare persone a modo, molte delle quali hanno viaggiato per lunghi chilometri per arrivare qui.
Sono stati spesi milioni per 140 membri [i partecipanti al Bilderberg] della elite parassita, mentre le persone che la polizia, in teoria (e solo in teoria) , è pagata a rappresentare vengono trattate con disprezzo e a loro si impedisce di partecipare.
Ho detto in questi giorni alla gerarchia della polizia dell’Hertfordshire che le informazioni che avevano dal loro “intel” sui numeri di persone che sarebbero arrivate qui, era una fesseria, ma se ne sono resi conto poi sabato. Considerando che Watford è il centro di aree cosi tanto popolate, fa mancare il fiato che non abbiano visto l’ovvietà o abbiano scelto di non vederla.
Mi dispiace moltissimo per coloro che non hanno potuto arrivare qui e altrettanto mi dispiace che le autorità in tutte le loro forme, abbiano sentito la necessità di trattare con tale disprezzo e disdegno persone cosi pacifiche ed amorevoli”. www.davidicke.com
Qualche estratto dal discorso di Icke (vedi video)-
FULL LENGTH VIDEO HERE:
“Dobbiamo riunirci, stare insieme per rifiutare di cooperare con il sistema che vuole la nostra schiavitu’, per questo i pochi governano i molti, insieme alla strategia del “dividere e dominare”. Aprire il cuore e la mente, senza eccezione di colore, cultura: siamo tutti una sola coscienza che sta facendo esperienze diverse. Siamo Coscienza infinta. Cio’ che siamo come nome ed etnia non sono cio’ che siamo veramente, sono solo esperienze.
Dobbiamo smettere di combattere l’uno con l’altro. L’inguistizia dell’altro diventa la nostra ingiustizia. La nostra percezione è stata programmata col “povero me, me poverino”, facendoci identificare con questo. Siamo una capacità infinita che puo’ dettare la propria realtà, anzichè siano loro a dettarla per noi. La gente è manipolata.
Quello di oggi , questa vostra presenza è una grandissimo passo per il “botto”… è la fine dell’inizio. L’inzio è stato quello di portare sempre piu’ persone alla consapevolezza che la realtà non è quella che loro vogliono farci credere. Che le persone ora si possano risvegliare alla loro vera natura.
Ora dobbiamo passare allo stadio 2: nessuna paura piu’, per l’autorità. Voi che siete qui in uniforme, avete figli e nipoti: non siamo noi a manipolare il mondoo e a massacrarlo…dovete rendervi conto che site parte di noi e smettere di proteggere queste persone, dall’occhio pubblico. Rifiutatevi di fare tutto questo.
Abbiamo bisogno di una “campagna” cooperativa e pacifica. Niente violenza. Nessuna violenza che ha rimosso una tirannia ha evitato che se ne ripetesse un’altra. Ora abbiamo i numeri per fare una rivoluzione pacifica”.
http://saluteolistica.blogspot.it/2013/06/culto-transumanista-nella-statua-al.html
—————–o0o—————-
vai all’articolo Verso l’ultimo strumento di guerra, La distruzione della Terra è voluta, Lo stravolgimento dello “status quo”
E’ lecito domandarsi: come si è potuti arrivare a questo punto? Dietro il Piano Hitler c’era l’Eugenetica il progetto di eversione totale contro Dio, di mutazione antropologica e molecolare del DNA e del codice 23. Dal 2013 l’Obamacare impone intanto il microchip a tutte nelle diverse forme. E per i bambini di età scolastica e non solo è già in atto il Programma Monarch

Il filmato che segue rappresenta la sintesi del Nuovo Ordine Mondiale ed il progetto fabiano ed eugenetico del Grande Fratello. Chiunque, dopo essersi documentato con dati alla mano sul piano storico, con dettagli di biologia, chimica, neurologia, medicina, e chi più ne ha, più ne metta, si accorgerà che non avrà altra cosa da fare che convocare amici, parenti, conoscenti, colleghi di lavoro e metterli seduti davanti al monitor per fargli assistere a ciò cui nessuno potrebbe mai arrivare ad immaginare nemmeno facendosi interprete delle peggiori e più severe tesi complottiste. Quella è la “transumanizzazione”, ossia il progetto alveolare della società post umana, dove non ci sarà più amore, istinto riproduttivo, e quindi morale, ma solo super efficientismo.
Del resto ho sostenuto da sempre la tesi che la differenza corrente tra una società social-democratica e la società naturale è principalmente che da una parte esiste la ricerca continua della super efficienza, l’aspirazione alla perfezione (che si attinge anche attraverso la modifica genetica che non ti farà più avere malattie e che anzi ti porterà ad avere una tale “super intelligenza” da interagire con i sistemi informatici di ultima generazione) e dall’altra invece, che tutto possa avvenire secondo processi naturali e secondo le nostre capacità individuali, innate e acquisite con l’esperienza. Con il Progetto Hitler (o Soluzione Finale) si tentò di massimizzare l’idea del Nuovo Ordine Mondiale, quella elaborata dalla Fondazione Rockefeller con i primi studi eugenetici, e concepita nelle sue parti dal Piano degli Illuminati con i Protocolli di Sion ed i famosi 25 punti dell’ebreo di nascita, Adam Weishaput (un professore apostata di diritto canonico addestrato dai gesuiti); e sostenuto in Germania tramite i finanziamenti (molti dei quali inglesi) che passavano dalla comune cassa di IG-Farben, Siemens, Krupp, Thyssen e persino IBM, Ford, Standard Oil, GM e Federal Reserve (vedi da pag. 75 in Eterogenesi dello Spirito e New Age).
Di contro, il cristianesimo, avversato da tutte le organizzazioni neopagane, massoniche, comuniste e pangermaniste, continuava a rimanere, attraverso la Chiesa Cattolica Romana (katechon o ostacolo al Nuovo Ordine Mondiale) la massima idea, secondo cui, ognuno, è degno “liberamente e secondo coscienza” di assurgere a questa perfezione se non volendolo per Fede e per scelta vocazionale.
Vorrei riportare questa frase che segue, come paradigma, sperando un giorno di non doverla rievocare tra le lacrime: La Chiesa non permette nulla e perdona tutto; il Mondo permette tutto e non perdona nulla
Ecco, forse, cosa c’è dietro il capitolo XIII dell’Apocalisse (meglio parlare di una vera e propria “rivelazione” sui segreti del dominio NeoMondialista) di San Giovanni. Questi, infatti, cosa è se non proprio un avviso per la Fine dei Tempi? E’ l’ultimo segnale di ciò che può essere definito come un punto di “non ritorno” dopo che ci hanno imposto e abbiamo coscientemente accettato il post-umanesimo, ossia il Marchio della Bestia.
Alla domanda fatta alla scienziata se ciò non tocca anche a coloro che fomentano una nuova biologia robotica e se non ne siano preoccupati, lei risponde: “è quello che hanno sempre desiderato per sè”.
Cosa ci fa pensare, infatti, che essi lo vogliano? Perchè esiste tutta una corrente di movimenti Transumanisti che parlano con passione di Transumanesimo, senza però dire che ci stanno Transumanizzando attraverso tecniche sofisticatissime e senza chiederci il consenso per farlo. Questo nuovo video ne è la prova, ed è stato trasmesso su canali della RAI, quella che ha scelto la “farfallina” del Programma Monarch, per farci digerire tutto ciò che altrimenti avremmo rifiutato a priori.
http://www.futurology.it/flv_html/video_rai_transumanesimo.htm
video Transumanesimo e Crionica
——————-o0o——————-
Transumanesimo e Metacomunicazione


Il corpo è debole, ma la mente può essere immortale. La gente può morire, ma può essere conservata e fatta risorgere.
Questo mondo può in molti casi assomigliare ad un inferno, tuttavia noi siamo in grado di creare il paradiso in terra.
L’universo può essere un luogo di caos ed entropia, ma possiamo riempirlo con ordine e intelligenza. Attraverso la ragione ed il potere della tecnologia siamo in grado di piegare la realtà alla nostra volontà, rendendo possibile l’impossibile.”
C. G. Darwin
C. G. Darwin
Egli si pone in contrasto al dogmatismo di Dio e a tutti gli altri dogmatismi, supportando la esplorazione di nuove idee e nuove prospettive nella ricerca della verità. Egli è anche l’archetipo del ribelle e dello avversario.
La parola ‘Satana’ proviene dallo ebraico ‘Sathane’, che significa avversario. In origine [vedi il libro di Giobbe] Satana era l’avversario non di Dio, ma del genere umano. Cioè l’angelo incaricato da Dio di dimostrare che la umanità fosse una creazione indegna.
Nel contesto transumanistico Lucifero rappresenta l’ambizione, la ribellione, la illuminazione razionale, e il lato oscuro del transumanesimo.

Essa risiede nel tono della voce, o nel modo in cui qualcosa viene detto. Quindi, abbiamo ciò che viene detto e il modo in cui viene detto.
Il tono è in realtà la parte ‘comando’ della comunicazione, in quanto istruisce il ricevitore (o vittima) della comunicazione ad interpretare il messaggio in un determinato modo.
Qualsiasi comunicazione – sostiene Bateson – contiene una relazione [il messaggio esplicito] ed un comando [tono]. Mentre la relazione fornisce informazioni su uno stato di cose, il comando istruisce il ricevitore ad adottare un atteggiamento particolare verso la relazione, rispondendo ad essa in un certo modo. L’elemento di comando del messaggio è una metacomunicazione attiva nel contesto del messaggio.

Per cui, si dice una cosa e contemporaneamente se ne fa un’altra, intenzionalmente, con lo intento di ingannare. Così, tenendo bene a mente la definizione di doppiezza, diamo un’occhiata ai messaggi presenti a diversi livelli di comunicazione nel video dei Black Eyed Peas.


Ma risulta piuttosto chiaro che in questo caso sia utilizzata per creare il significato letterale: ‘I’m a Bee.’
A ciò corrisponderebbero – secondo il loro ordine di idee – i concetti di reincarnazione ed energia immortale.
Il miglioramento della umanità: un robot alla volta
I Black Eyed Peas giungono poi in città, e sono diventati dei robot illuminati e migliori, più intelligenti, più veloci. Giungono dal cielo in un flash accecante di luce bianca, come stelle del mattino.

Ovviamente, la scena in alto è in primo luogo una pubblicità. Tuttavia vi invito a notare quanto perfettamente la scelta del marchio si collochi nell’universo transumanistico. Voglio dire, non sono Bud Light o Beck’s … sono Tuborg! (to borg – borg è il diminutivo di cyborg, cioè cybernetic organism – n.d.t.).
Tutti gli esseri umani presenti nel video (che sono inceppati e non possono andare avanti senza lo intervento del transumanesimo) amano il ‘dono’ ricevuto dai borg illuminati Black Eyed Peas. A quanto pare in questo modo si è inteso mostrare quanto inutile sia opporre resistenza al futuro. Come Will dice all’inizio del video, ‘Non si può essere progressisti ed avere paura del futuro.’
Poi il borg nero e cattivo, il borg bianco e buono, i borg Black Eyed Peas ed i nuovi e migliorati esseri umani si mettono tutti a ballare felicemente. Avranno il futuro che meritano.
Tutto ciò non è che un tipico lieto fine forzato in stile Hollyweird, per fornire agli spettatori una illusoria sensazione di sollievo dopo l’uragano di dissonanze cognitive che li ha investiti durante la visione del video.
Il bello è che la maggior parte degli spettatori probabilmente non si è neanche accorta di avere appena assistito ad una rappresentazione della estinzione della loro specie, soppiantata dagli esseri sovrumani della visione transumanistica. Il che la dice lunga su quanto potenti ed efficaci siano in realtà questi strumenti di guerra psicologica.
Le idee transumanistiche vengono spesso riproposte, più o meno esplicitamente dai mass media, in particolare da film, spettacoli televisivi e video musicali.

La ricorrenza di tali temi non può essere una banale coincidenza; si tratta piuttosto del risultato di un progetto di desensibilizzazione, ri-programmazione e buon marketing vecchio stile. Ed il trend è tutt’altro che sopito. Ecco Rihanna che copula con alcuni robot nella sua esibizione presso Echo 2010.
Ed ecco la copertina del prossimo album di Christina Aguilera.
Link diretto all’articolo:
http://vigilantcitizen.com/musicbusiness/transhumanism-psychological-warfare-and-b-e-p-s-imma-be/
Traduzione a cura di Anticorpi.info
Post correlati: Aldous Huxley – Opere + Citazioni
Post correlati: 1984: Le Profezie di George Orwell
Post correlati: La Funzione della Televisione (Guerra Psicologica)
Post correlati: Scioccare e Sorprendere – Alan Watts
Post correlati: Pesci Rossi e Vecchio Ordine Mondiale
Post correlati: Tag Persuasione
——————-o0o——————-
DALL’EUGENETICA AL TRANSUMANESIMO
Nota di Paolo Dorigo: nel testo non si citano gli “Illuminati”, variante massona del nazismo democratico odierno, ma le concezioni che ne sono alla base non sono di molto dissimili al transumanesimo, con la differenza che per i transumanisti queste componenti sono esse stesse un fine, per gli “Illuminati” un mezzo. La psicologia comportamentalista e le “neuroscienze” (definizione coniata per avvicinare la psicologia alla “scienza” ossia alla psichiatria) attuali, quando si addentrano nell’uso delle armi elettroniche-mentali, (per loro “medicine” o “strumenti di ricerca”), sono in questo più similmente vicine come discipline agli “Illuminati”. Con questi e quelli, e con queste discipline, non vorremmo avere nulla a che vedere se non nelle loro componenti palesi ed intersoggettive di natura consueta al rispetto dell’essere umano, giacché, se la violenza è bruta, l’uso di queste tecniche è una forma ancor più bruta e permanente di violenza. (12-12-2006, da Piazza Fontana italiana a Piazza Fontana internazionale del 11 settembre).
Cap1. EUGENETICA
Eugenetica made in U.S.A
Il termine eugenetica che significa “la buona specie” fu coniato nel XIX secolo da Francis Galton (parente di Charles Darwin), il quale sentiva “l’obbligo morale” di incoraggiare coloro che erano forti e sani a fare tanti figli con il fine di “migliorare” l’umanità e che l’incrocio selettivo degli adatti poteva portare alla razza superiore, come si concepiva all’epoca l’aristocrazia inglese. Nella stessa epoca Herbert Spencer sviluppò “l’evoluzione della psicologia” teorizzando che molte persone erano biologicamente imperfette e degne solo di una morte “molto veloce”.
Dal 1907 al 1973, negli U.S.A. percorrendo l’eugenetica nazista, 24 stati autorizzarono la sterilizzazione coatta di pazienti di ospedali psichiatrici, di condannati per crimini sessuali, di “imbecilli”, di “individui moralmente depravati”, di epilettici. In realtà la maggioranza di queste persone erano immigrati slavi, ebrei e soprattutto neri.
Così, gli Stati Uniti sono stati il primo paese al mondo ad autorizzare la sterilizzazione con finalità eugenetiche. Nel 1907 lo Stato dell’Indiana approvò, infatti, la prima legge per la sterilizzazione di pazienti ricoverati in istituzioni psichiatriche.
Negli Stati Uniti gli eugenisti sostenevano che il paese si stava deteriorando a causa della qualità dei geni della popolazione statunitense, e per questi motivi richiedevano interventi politici per incrementare il numero di individui dotati di “geni buoni” e ridurre il numero di individui dotati di “geni difettosi”. La riscoperta della legge di ereditarietà di Mendel agli inizi del XX secolo aveva aperto la strada alla genetica che oggi conosciamo. Tuttavia, queste stesse basi scientifiche che indicavano le leggi di ereditarietà negli organismi viventi incluso gli esseri umani divennero presti un potente sostegno per il movimento eugenetico che l’utilizzò per affermare l’inferiorità di alcuni gruppi etnici e classi sociali.
Se vogliamo capire il perché gli U.S.A. furono i pionieri della sterilizzazione, bisogna partire tra gli scheletri contenuti negli armadi delle lobby interessate alla conservazione della natura. Su tutti emerse il circolo formato da scienziati, economisti e politici del professor Henry Fairfiled Obsorn. I membri più importanti del circolo di Obsorn (come T. Roosvelt che divenne presidente) fondarono nel 1887 il Boone and Crockett Club (B&C) che costituì la prima associazione conservazionistica degli U.S.A. ed ebbe un ruolo fondamentale nel sostenere sia il Museo Americano di Storia Naturale, il parco zoologico di New York e la Lega di Difesa della Foresta Rossa a San Francisco che i movimenti eugenetici di restrizione dell’immigrazione. In un’epoca sempre più secolarizzata, la natura diviene un surrogato di Dio, tanto che per il presbiteriano Osbon, natura e Dio sono pressoché la stessa cosa.
Per tanti anni, il cuore del movimento eugenetico americano fu l’Eugenetics Record Office, allestito nel 1910 a Gold Spring Harber (lo stesso centro che attualmente ospita l’Human Genome Project, per la ricerca sul geoma) sovvenzionato da Mary Harrimann. Mary era la moglie di Edward, il magnate delle ferrovie, e la madre di Averel, l’industriale che nel 1921 decide di ripristinare il corridoio di navigazione tedesco Hamburg-Amerika Line, la più grande linea di navigazione negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale. Nel 1926 Averell accolse nella sua ditta un socio dal nome famoso Prescott Bush, padre di un presidente e nonno di un altro.
Con tutta probabilità l’americano che dopo il 1933 ha maggiormente influenzato l’eugenetica tedesca, è stato Harry Laughlin, con il suo modello di legge per la sterilizzazione e l’eugenetica del 1922 che condusse alla sterilizzazione di almeno 20.000 americani. La legge di Laughlin fu preso come modello dalla Germania nazista. Nel 1937 Laighlin divenne il presidente del Pinner Fund, un’organizzazione che ancora oggi provvede ai fondi per la ricerca della relazione tra intelligenza umana e razza, con il fine di “migliorare le razze”.
IBM e nazismo
Il sistema Hellerikh, è sinonimo di calcolo automatico, si basa sulla traduzione dei dati in fori su schede di cartoncino mediante punzonatrici. Le schede possono poi venire lette con gli aghi metallici. Quando passano attraverso un buco, gli aghi chiudono un circuito elettrico che aziona dei contattori di scatti in grado di tradurre le informazioni in serie numeriche il sistema era completato di:
– da una macchina verificatrice che controllava la qualità del lavoro fatto dalla punzanatrice:
– da una macchina selezionatrice per ordinare le schede;
– da una calcolatrice per eseguire calcoli numerici;
– da una tabulatrice, per stampare i risultati in chiaro;
Questa tecnologia ha subito un’evoluzione relativamente lenta, fino ad arrivare nel 1940 con le macchine di tipo elettromeccanico in grado di riunire la funzionalità dei diversi componenti meccanografici.
Le macchine Hallerikh dell’IBM furono usate alla fine degli anni ’20 per il Progetto Giamaica prima e successivamente negli U.S.A. Il Progetto Giamaica era una ricerca sugli incroci razziali in Giamaica.
Il coinvolgimento dell’IBM nella Germani nazista era cominciata l’anno stessa della presa di potere di Hitler (1933) quando l’azienda eseguì il primo censimento nazista. L’8 gennaio 1934, con investimento di un milione di dollari, l’IBM aprì una fabbrica di macchine Hallerikh a Berlino.
In un articolo del bollettino dell’IBM tedesca destinata ai clienti, si enfatizza i benefici che l’eugenetica poteva trovare dall’elaborazione automatica dei dati. L’articolo dal titolo Un’analisi approfondita delle interdipendenze statistiche attraverso il processo Hallerikh, illustrava come complessi di dati potessero essere usati nei sistemi probabilistici e citava come primo esempio il campo della medicina e la scienza della genetica e della razza.
In un libro di E. Black L’IBM e l’olocausto. I rapporti fra il Terzo Reich e una grande azienda americana (Rizzoli 2001), che rende evidente che l’IBM progettò, eseguì e fornì l’assistenza necessaria al terzo reich per portare a compimento l’automazione per l’Olocausto. Watson, presidente dell’IBM, venne insignito nel 1937 della Croce del merito dell’aquila, la più alta onorificenza nazista.
L’IBM negli anni prebellici e nei primi anni del secondo conflitto mondiale dopo aver conquistato il mercato tedesco seguiva l’esercito della Germania nazista nei territori conquistati aprendo nuove filiali e organizzando censimenti. In altri paesi l’IBM anticipa la Wehrmacht istituendo nuove filiali e iniziando censimenti in territori che verranno occupati solo in seguito, in modo che i nazisti al momento della conquista di questi territori avevano già tutti i dati per individuare, colpire e deportare gli ebrei della Polonia, del Belgio, dell’Olanda.
Saranno i fori delle schede IBM a decretare chi verrà deportato, chi verrà mandato nei campi di lavoro e chi in quelli di sterminio.
Quanto sapeva di tutto ciò l’IBM di New York ? Sapeva. Quando una legge americana rese illegale i contatti, con la Germania costrinse e Watson a restituire l’onorificenza nazista, egli rimase comunque uno strenuo difensore dell’affidabilità economica del partner tedesco e un suo sostenitore politico. Allo scoppio della guerra Watson fa gestire dalla filiale di Ginevra (in diretto contatto con la casa madre americana) gli affari della filiale tedesca. Riesce anche pilotare la gestione controllata della ditta da parte nazista e grazie agli appoggi politici nell’Amministrazione statunitense (era amico personale di F.D. Roosvelt) riesce anche a sfuggire un’inchiesta del Ministero del Commercio estero.
Altri esempi dei rapporti tra nazismo e capitalisti U.S.A.
Il 20 ottobre 1942, dieci mesi dopo la dichiarazione di guerra degli U.S.A contro le potenze dell’Asse (Germania, Italia e Giappone), ci fu la confisca delle azioni dell’Union Banting Corporation (U.B.C.) poiché accusata di finanziare la Germania nazista e di aver ceduto quote azionarie ad importanti gerarchi nazisti. Prescot Bush era allora azionista dell’U.B.C.
La famiglia Harriman e Prescot Bush (che abbiamo vista erano soci) si incaricarono di effettuare presso la borsa di Wall Street le operazioni necessarie affinché la Germania potesse avere un parziale accesso ai crediti internazionali, e grazie a questi riuscì a finanziarie le importazioni richieste dalla sua industria bellica.
La famiglia Harriman e Prescot Bush tramite l’accordo con la German Steel essi fornirono a Hitler, tra le altre cose, il 50,8 % dell’acciaio da cui si ricavarono gli armamenti; il 45,5% dei condotti e delle tubature della Germania nazista e il 35% del materiale esplosivo.
Rockefeller e l’eugenetica.
Negli anni 1909-13 e in quelli che seguirono, Rockeffeler trasferì blocchi d’azioni della Standard Oil Co. (posseduta dalla famiglia) per più di 300 milioni di dollari sul conto della fondazione Rockeffeler gestita dai suoi fiduciari.
Dopo la prima guerra mondiale la Fondazione Rockeffeler riversò danaro nella repubblica tedesca per gli studi di una specializzazione medica nota come “genetica psichiatrica”. Questa branca applica alla psichiatria i concetti di eugenetica sviluppata presso i laboratori Calton londinesi e le sue derivate Società Eugenetiche in Inghilterra e negli U.S.A. La Fondazione Rockeffeler creò l’istituto per la Psichiatria Kaiser Wilhelm a Monaco e l’istituto Kaiser W. Per l’Antropologia, l’Eugenetica e l’Ereditarietà Umana. Il capo di entrambi questi istituti era lo psichiatra fascista svizzero Ernst Rudin. Tra l’altro l’istituto di Monaco fu anche finanziato da Gustav Krupp (capo del gruppo familiare Krupp acciai e armi) e dan Kuhn Loeb un espatriato americano della famiglia di banchieri della famiglia di banchieri Kuhn Loeb.
Gli psicologi e gli esperti in purificazione della produzione Rockeffeler crearono un canale di finanziamento per la ricerca medica la Fondazione Jasiah Macy diretta dal generale M. Churchill, Il gruppo Macy dirigerà gli esperimenti londinesi più avanzati di controllo mentale ed ingegneria sociale. Nel 1932 il movimento eugenetica si riunì al Museo Americano di Storia Naturale a New York City, questo incontro era organizzato dall’International Federation of Eugenics Organizations (organismo creato nel 1925).
L’eugenetica nazista in pratica.
Appena pochi mesi dopo il raduno al Museo Americano di Storia Naturale, l’apparato Rockeffeller con Rudin divenne in sostanza una sezione dello stato nazista. Subito l’ascesa al potere di Hitler, il regime nazista nominò Rudin capo della Società d’Igiene Mentale.
Rudin ed il suo staff quale parte della Task Force d’esperti sull’ereditarietà, presieduta dal capo delle SS H. Himmler, disegnò la legge sulla sterilizzazione descritta come una legge modello americana, adottata nel luglio del 1933 orgogliosamente illustrata nell’edizione 1933 di Eugenical New (USA) con la firma di Hitler.
I massoni studiano la follia.
Il Rito Scozzese della Massoneria, si unì ai Rockeffeler nello sponsorizzare l’inizio della genetica psichiatrica nel 1934, sotto la rubrica della ricerca sulla demenza precoce (schizofrenia). Nel 1936, il rappresentante del Rito Scozzese per il Settore della Ricerca sulla Demenza Precoce, il dottor Nolan D.C. Lewis, direttore dell’Istituto Psichiatrico di New York, fece rapporto al Consiglio Supremo del Rito Scozzese “sui progressi dei quattordici anni di progetti di ricerca finanziati dal Consiglio Supremo”. Lo stratega del Rito Scozzese, Winfierd Overholser sovrintendente del St. Elisabeth Hospital, un ospedale psichiatrico federale sito a Washington D.C., fornì la leadership generale per la ricerca psichiatrica del Rito.
Gli studi sulla degenerazione ereditaria stavano procedendo, nelle enclavi tedesche della Fondazione Rockeffeller quand’eco s’imbatterono in uno scoglio. Lo psichiatra Franz J. Kallmann, un protetto di Rudin fu obbligato ad abbandonare il suo impiego – Kallmann era “mezzo ebreo”. Kallman immigrò negli U.S.A. e divenne direttore della ricerca presso l’Istituto Psichiatrico dello Stato di New York, collegato alla Columbia University a Manhattan. Il Rito Scozzese della Massoneria pagò Kallman per condurre una ricerca su oltre mille casi di schizofrenia, al fine di sostenere la tesi che il disturbo mentale era ereditario.
La ricerca di Kalmann venne pubblicata simultaneamente negli U.S.A. e nella Germania nazista nel 1938. Nella prefazione, Kallmann ringrazia il Rito Scozzese una c’erano frasi del tipo: “Sono riluttante nell’ammettere la necessità di programmi eugenetici diversi per la comunità democratiche e quelle fasciste … non vi sono differenze né biologiche né sociologiche tra uno schizofrenico totalitarista ed uno democratico”.
La ricerca accademica americana di Kalmann fu usata dalle unità T4 del governo nazista come parte del suo progetto, quando a partire del 1939, si cominciava ad uccidere i pazienti psichiatrici e le varie altre persone “difettose”, tra cui i bambini.
L’accordo per Auschwitz
La compagnia chimica I.G. Farben e la Standard Oil prima che scopiasse la seconda guerra mondiale crearono una Joint Werstur. Nel settembre del 1939 i dirigenti della Standard Oil volarono in Olanda dove s’incontrarono con i dirigenti dell’I.G. Farben. La Standard Oil si impegnò a mantenere l’accordo con la I.G. Farben anche se gli Stati Uniti fossero entrati in guerra contro la Germania. Questo accordo fu rilevato nel 1942 dalla commissione investigativa del senatore H. Truman.
Nel 1940-41 la I.G. Farben costruì una fabbrica gigantesca ad Auschwitz, per utilizzare le licenze della Standard Oil – I.G. Farben. A sfruttare la manovalanza degli schiavi dei campi di concentramento, per produrre benzina dal carbone.
Molti degli stabilimenti comuni alla Standard Oil e alla I.G. Farben situati nelle immediate vicinanze dei campi di lavoro di prigionia per produrre un’ampia gamma di prodotti chimici. E nonostante il bombardamento sistematico dell’aviazione anglo-americana delle città tedesche durante la guerra, i bombardieri agirono sempre con estrema cautela quando si trattava di colpire le zone in prossimità di questi stabilimenti. Nel 1945 la Germania era sotto un cumulo di macerie, ma gli stabilimenti comuni Standard Oil e I.G. Farben erano tutti intatti.
La ricerca nella Polonia occupata dai nazisti.
Nel 1943 Josep Mengel, andò ad Auschwitz. In veste di direttore in tempo di guerra dell’Istituto Kaiser Wilhelm per l’Antropologia l’Eugenetica, l’Eugenetica l’Ereditarietà Umana di Berlino, Verschuer assicurò fondi agli esperimenti di Mengel.
Mengel si aggirava famelicamente tra le carrozze ferroviarie in arrivo ad Auschwitz, cercando bambini gemelli – uno dei tremi di ricerca preferiti dei genetisti psichiatrici. All’arrivo presso la stazione, i gemelli compilavano un questionario. Vi erano prelievi di sangue giornalieri destinati alla ricerca di Verschuer sulla “proteina specifica”. Venivano conficatti negli occhi per il lavoro sul colore degli occhi. Avvenivano trasfusioni di sangue sperimentali ed infezioni sperimentali. Furono intentate alterazioni del sesso. Le femmine venivano sterilizzate, i maschi castrati. Gli organi dei prigionieri uccisi erano spediti a Verschuer.
Dopo la guerra mentre Mengele divenne un famoso ricercato da tutti i cacciatori nazisti, il suo capo Verschuer ebbe un diverso destino. Nel 1947 si unì al Bureau dell’Ereditarietà Umana che si era trasferito da Londra a Copenhagen. Nel 1956 il primo Congresso Internazionale sull’ereditarietà ebbe luogo a Copenhagen presso l’istituto danese del Bureau.
La ricerca in Nord America
Con la guerra ancora in corso, la Fondazione Rockeffeler e l’esercito canadese unirono le loro forze psichiatriche. Il dottor George Chisholm direttore medico dell’esercito canadese, uno che ricevette l’addestramento psichiatrico lavorando presso la Clinica Psichiatrica Tavistok di Londra. Questo istituto fondato nel 1920 sotto la direzione del generale di brigata e psichiatra dr. John Rawlings nacque per occuparsi dei soldati traumatizzati durante la prima guerra mondiale. Gli psichiatri e psicanalisti del generale scoprono presto che questi individui erano acutamente suggestionabili, e lo stesso effetto poteva essere ottenuto attraverso interrogatori brutali e torture. Essi misero a punto tecniche del controllo comportamentale che furono praticate, durante la seconda guerra mondiale, come parte di vasti programmi di guerra psicologica.
Nel 1945, in un suo libro The shaping of shaping of psichiatry by war, il generale Rees, un altro degli scienziati del Tavistock, propose che metodi analoghi a quelli sperimentati in Guerra, potevano attuare anche il controllo sociale di intere società o gruppi in tempo di pace: “Se proponiamo di uscire all’aperto” scriveva Rees “e di aggredire i problemi sociali e nazionali dei nostri giorni, allora abbiamo bisogno di “truppe speciali” psichiatriche e queste non possono non essere le equipes psichiatriche stanziali nelle istituzioni. Dobbiamo avere di psichiatri selezionati e ben addestrati che muovono sul territorio e prendano contatto con la situazione locale nella sua area particolare”.
Nel 1943, la Fondazione Rockeffeler creò l’Allen Memorial Institute presso la McGill University di Montreal. Lo psichiatra dott. Donald Ewen Cameron fu messo a capo della psichiatria dell’istituto.
Presso l’Allen Institute verranno condotti esperimenti sull’interrogatorio coercitivo ed il lavaggio del cervello. L’uso “terminale” dell’elettroshock quale tortura per bruciare il cervello e la psicochirurgia, ed il lavaggio del cervello tramite droghe, psicofarmaci e ipnosi rendeva il programma canadese il più famoso aspetto di quello che sarà MK Ultra.
Nel frattempo a Washinton D.C. il sovrintendente del St. Elizabeth’s Hospital (una clinica psichiatrica) lo psichiatra Winfred Overholser (massone del Rito Scozzese) divenne nel 1943 presidente della commissione chiamata troth drug (droga della verità) per conto dell’OSS. La squadra di Overholser somministrava l’allucinogeno mescalina a vari soggetti sperimentali, perfezionando una giusta miscela di marijuana e tabacco al fine di produrre uno “stato d’irresponsabilità” nel soggetto. La storia ufficiale dell’OSS è che il sicario della mafia di New York, August Del Gracio, iniziò a fumare gli spinelli Overholser il 27 maggio 1943 al fine di scioglierli la lingua. Gli agenti federali avrebbero dovuto quindi apprendere i segreti interni ai traffici della Mafia ma non fermarlo. Questa faceva parte di un programma federale in corso, la cui progettazione fu rivendicata da uno dei capi della mafia americana Meyer Lansky, nella propria biografia autorizzata.
L’ex membro dello staff della CIA, John Marks, scrive nel suo The Search for the manchurian candidate che il gruppo di lavoro di Overholser includeva agenti del controspionaggio all’interno del Progetto Manattan e dell’FBI. In seguito, durante gli anni ’50 e ’60, gli strateghi del progetto MK Ultra utilizeranno gli stessi canali d’influenza del gruppo di lavoro di Overholser.
Il Congresso Mondiale Internazionale di Salute Mentale del 1948
Nel 1944, il governatore della Banca d’Inghilterra, Montagu Norman, si dimise dal suo incarico. Egli avviò immediatamente un nuovo progetto, ironicamente collegato ai suoi ripetuti esaurimenti nervosi e ricoveri ospedalieri. Norman organizzò l’Associazione Nazionale Britannica per la Salute Mentale.
Nel 1948 l’Associazione Nazionale Britannica per la Salute Mentale radunò i leader mondiali della psichiatria e della psicologia del pianeta. Sotto l’alto patronato della Duchessa di Kent, vedova del Gran Maestro del Rito Scozzese (carica che tenne dal 1939 al 1942) e madre del futuro Gran Maestro (dal 1967 ad oggi), il Congresso vide la partecipazione di personaggi famosi: Julian Huxley; l’antropologa americana Margaret Mead, che fu la relatrice d’apertura; Carl Gustav Jung. Vi intervenne Winfred Overholser, capo della delegazione americana e alto esponente del Rito Scozzese statunitense, direttore a Washington della clinica psichiatrica St. Elizabeth. Non mancarono lord Thomas J. Horder, medico di Edoardo VIII, presidente della Eugenics Society e della Anglo-Soviet Public Relations Association; il dottor Alfred E.Tredgold, membro del Committee for Sterilization presso il Ministero della Sanità; gli psichiatri Cyril Burt e Hugh Crichton-Miller, esperto di ricerche sul paranormale il primo, vicepresidente dell’Istituto “C.G.Jung” a Zurigo il secondo, entrambi fondatori dell’Istituto Tavistock di Londra. Fra i partecipanti al congresso sulla Salute Mentale, spiccano personaggi le cui ricerche psichiatriche (o sul funzionamento della mente) si svolgono in gran parte nell’ambito di programmi militari, o politico-militari. A cominciare dall’uomo che nel 1948 fu eletto presidente della World Federation for Mental Health: lo psichiatra – e generale di brigata britannico in servizio – John Rawlings Rees. Che è stato anche direttore dell’Istituto Tavistock e il il dottor Overholser.
Reese collaborò con sir Jiulian Huxley, allora capo dell’Unesco; entrambi secondo Brewda (nota 1) entrambi elaborarono un progetto per la “selezione dei quadri” nelle colonie dell’impero britannico, da addestrare in vista della futura indipendenza. In Africa e in Asia, sorsero movimenti di liberazioni non controllabili dall’imperialismo britannico. Gli specialisti del Tavistock perciò cominciarono a creare dei movimenti rivali. Nei campi di prigionia in Kenia durante la rivolta dei Mau Mau, taluni detenuti sarebbero selezionati e “preparati” con metodi psicologici traumatici a formare delle frazioni all’interno del movimento di rivolta. L’idea era di infiltrare il movimento keniota con gruppi rivali, che li penetrassero e frazionassero, creando lotte intestine. I gruppi rivali dovevano usare metodi terroristi feroci, per screditare il movimento di liberazione keniota.
A questo scopo la Federazione Mondiale della Salute Mentale guidata da Rees lanciò nel 1949-50 un ampio studio sui profili psicologici di vari paesi. Il programma si chiamava: tensione mondiale: la psicopatologia delle relazioni internazionali. Furono studiate le reazioni, le suscettibilità psicologiche di diversi gruppi etnici, secondo Brewda “per poterli meglio controllare”. In questo quadro, lo studio più approfondito fu intrapreso sugli ebrei: dapprima sui soppravissuti dalle percezioni naziste che sono riparati in Israele. Secondo la tattica suggerita da Rees, psichiatri ben addestrati furono mandati sul territorio. Nacque a Gerusalemme la Società per l’Igiene Mentale in Israele. La guidava il dottor Abraham Weimber un uomo del Tavistock.
Nello stesso tempo, il Tavistock conduceva lo stesso tipo di studi sugli arabi, attraverso un affiliato Istituto di Igiene con sede al Cairo: queste ricerche finirono per convergere con studi analoghi, che gli specialisti israeliani di guerra psicologica stavano conducendo per scopi militari.
Cap. 2 MK ULTRA
Anni ’50
Gli scandali perpetrati da Ewen Cameron divennero gli aspetti più famigerati del programma di controllo mentale del dopoguerra.
Cameron induceva le sue vittime al sonno, settimane dopo settimana, con gli psicofarmaci, svegliandone giornalmente solo per somministrare loro violenti shock elettrici al cervello. Egli utilizzava il metodo elettroconvulsivo britannico Page-Russel: uno shock iniziale di un secondo, dopodiché tra i cinque ed i nove shock addizionali, somministrati mentre il paziente era in preda ad un accesso. Ma egli incrementava il normale voltaggio ed il numero delle sequenze da una a due/tre volte al giorno. I pazienti persero del tutto, alcuni in parte, la loro memoria, e alcuni persero la capacità di controllare le funzioni corporali e di parlare. Almeno una paziente fu ridotta in pratica ad un vegetale; allora Cameron fece rimuovere chirurgicamente i suoi centri cognitivi cerebrali, mantennendola in vita. Alcuni soggetti furono depositati in istituti per pazzi senza speranza di guarigione.
Cameron usò, per conto della CIA, il veleno sudamericano curaro, in grado di uccidere la vittima simulando un normale infarto. Ma Cameron asserisce di averlo impiegato solamente in dosi non letali al fine di immobilizzare ulteriormente i suoi soggetti mentre erano sottoposti a torture di deprivazione sensoriale per periodi che arrivavano fino a 65 giorni. Poi veniva somministrato loro LSD per allucinazioni “programmabili”. Quando il soggetto era sufficientemente devastato, Cameron ed il suo assistente avviavano lo Psychic Driving: attraverso un altoparlante nascosto sotto il cuscino, o tramite cuffiette non rimovibili, trasmettevano un nastro ciclicamente al fine di marchiare a fuoco certe frasi in quel che sopravviveva della memoria della vittima.
Una delle facciate con la quale la CIA operava per l’uso sperimentale e la distribuzione dell’LSD era la Fondazione Josiah Jr. Nel periodo 1954/55 il direttore della Fondazione Macy, Frank Fremmont Smith con il presidente della Federazione Mondiale per la Salute Mentale il generale Rees, intrapresero viaggi in svariati paesi e dell’Asia e dell’Africa per stabilire contatti e trovare modi per estendere le attività dell’organizzazione in quelle regioni.
La Fondazione Macy, tramite conferenze ufficiali militari, da essa presieduta, e attraverso varie operazioni informali, diresse la diffusione dell’LSD da parte delle agenzie USA negli anni ’50. il dirigente capo per LSD alla Fondazione Macy, Harold Abramson, era uno psichiatra ricercatore presso la Columbia University ed il centro eugenetico a Cold Spring Harbor, Long Island, New York. Abramson diede per primo l’LSD all’antropologo britannico Greogry Bateson, poi nel 1959 Bateson diede LSD al poeta beat Alan Ginsburg, presso la Stanford University in condizioni sperimentali di laboratorio. Conseguentemente, il dottor Leo Hollister della Standard diede LSD al paziente psichiatrico (divenuto scrittore) Ken Kesey (autore di Qualcuno volò sul nido del cuculo, 1962) ed altri.
Altre parti del governo statunitense parteciparono al progetto noto come MK Ultra. Il Centro Chimico dell’Esercito finanziò gli esperimenti del dottor Paul Hoch sul lavaggio del cervello con l’LSD (e droghe affini). Assieme a Franz Kallman, il leader eugenista nazista. Hoch codirigeva la ricerca persso il New York state Psychiatric Insitute della Columbia Unversity, inoltre era membro della Società Eugenetica Americana e della Commissione Statale di Igiene Mentale di New York. Le iniezioni forzate di un derivato della mescalina, ordinate dal dottore Hoch, condussero alla morte del tennista newyorkese Harold Blazer nel 1953.
Lo smascheramento di MK Ultra rilevò che la CIA finanziò un certo Dottor Harris Isbell per condurre esperimenti barbarici impiegando soggetti schiavi (quasi tutti tossicodipendenti negri) presso il Centro Ricerche Tossicodipendenze di Lexington, Kentucky. Gli esperimenti riguardavano l’LSD e una gran varietà di altri allucinogeni e veleni esotici. In un caso sette prigionieri vennero mantenuti in stato allucinatorio da LSD per 77 giorni consecutivi. La tortura a Lexington seguiva lo schema sviluppato da Cameron a Montreal: sonno indotta da una farmaco, interrotto da shock elettroconvulsivi, i soggetti collaborativi venivano premiati con buchi d’eroina o qualsiasi droga gradissero.
Omicidi di laboratorio.
Come Carol Greene aveva dimostrato nel suo libro del 1992 Mirder aus der Retorte: Der Fall Charles Manson (Omicidi di Laboratorio: il caso Charles Manson), Charles Manson prima di commetter la carneficina fu egli stesso un “soggetto di ricerca” del NIMH (National Institut of Mental Healt) centro fondato dal dallo psichiatra massone Felix boss di Isbell. Manson fu scarcerato da una prigione della California nel marzo del 1967. Per legge, gli fu prescritto di presentarsi regolarmente a colloqui con l’ufficiale per la libertà vigilata, il signor Roger Smith, stazionato presso la Clinica Medica Haight-Ashbury di San Francisco. Questo era un progetto del NIMH studiato per osservare – e di fatto, supervisionare – la prima tossicodipendenza su larga scala degli adolescenti bianchi, migliaia dei quali erano clienti della clinica. Il direttore della clinica, David E. Smith era anche l’editore del Journal if Psychedelic Drugs, e un eminente sostenitore per la legalizzazione dei narcotici. Entro la disposizione clinica, era ufficialmente incaricato di investigare scientificamente gli effetti che i vari tipi di droga avevano sui tossicomani seguiti dalla clinica del NIMH: uno studio comportamentale sui bambini delle comuni. Egli era un esperto nell’allevamento di personaggi violenti ed antisociali nell’ambiente delle comuni hippy o delle sette.
Roger Smith seguì i percorsi di Manson anche dopo aver cessato di essere il suo ufficiale per la libertà vigilata, come consulente e osservatore dell’uomo che andava gradatamente impazzendo. C. Manson si affiliò ad una setta satanista di origine britannica The Process Church of the Final Judgement. Quando, esattamente, egli si avviò alla Process Church, non è chiaro, ma vi sono rapporti secondo cui fu in quell’estate del 1967. I suoi fondatori avevano situato il quartier generale statunitense della setta a due isolati dal luogo in cui viveva Manson e reclutava tra i figli dei fiori.
David Berkowitz, condannato per gli omicidi seriali “Son of Sam” di New York, era un iniziato della Process Church. Manson è notoriamente conosciuto per la sua comune “la Famiglia”, la quale eseguì gli omicidi satanici Tate e La Bianca.
Un’agenzia psichiatrica, la American Family Foundation, che esiste ufficialmente per tutelare la gente dalle sette dove uno dei direttori è il dottor Louis Jolyon West un’sperto nel lavaggio del cervello per l’Aeronautica Militare e la CIA, West conquistò inizialmente la propria fama attraverso un’impresa per MK Ultra: iniettò l’LSD, usando l’LSD e l’ipnosi. Il suo amico Aldous Huxley gli suggerì, nel corso di un esperimento di MK Ultra, di ipnotizzare i suoi soggetti prima somministrargli l’LSD, al fine di impartire loro “suggestioni post ipnotiche finalizzate a dirigere l’esperienza indotta dalla droga verso direzioni desiderate”.
Il dottor West fu incaricato dal governo di esaminare Jack Ruy, il quale aveva ucciso Lee Harvey Oswald prima che questi fosse processato per il proprio presunto ruolo nell’assassinio del presidente J. Kennedy. West dichiarò che Ruby si trovava in uno “stato paranoide manifestato attraverso deliri, allucinazioni visive e audivitive, e impulsi suicidi”. Ruby venne condannato nel 1964, ma morì nel 1967 mentre attendeva quella che sarebbe potuta essere una riapertura del suo processo.
La programmazione ufficiale di assassini.
La giustificazione del programma MK Ultra era la ricerca di quello che veniva definito il candidato Manciuriano: ovvero lo studiare, emulare e controbilanciare quello che si riteneva i comunisti stessero facendo, il lavaggio del cervello. I programmi MK Ultra erano segreti, e montagne di dossier furono distrutti. Ma alcuni aspetti della sperimentazione furono divulgati. Uno dei dirigenti dei servizi segreti americani Morse Allen, pianificò di ipnotizzare un uomo per indurlo a commettere un tentato assassinio, per poi in seguito farlo arrestare per tentato omicidio e così sbarazzarsene.
Uno studio della CIA sull’ipnosi fu condotto da Alden Searse c/o l’Università di Minnesota, in seguito da lui trasferito c/o l’Università di Denver, Colorado. Sears lavorava per trovare risposta alla domanda “può un ipnotista indurre una personalità totalmente separata?”. J.J. Angleton, uno dei capi della CIA, stabilì tre obiettivi per il programma di ipnosi: 1) indurre l’ipnosi molto rapidamente in soggetti ignari; 2) creare un’amnesia duratura 3) impiantare suggestioni postipnotiche durature ed operativamente utili.
Secondo l’esperto della CIA, Milton Klein, creare un ipno-pazzoide è più facile che non creare un candidato manciuriano totalmente controllato. Il pazzoide può essere indotto, attraverso l’ipnosi, a fare cose che in seguito faranno emergere prove circostanziali per cui essere falsamente incolpato di un crimine. Klein ha rivendicato di poter creare un ipno-pazzoide in tre mesi mentre per un candidato manciuriano a tutto punto ne richiederebbe sei.
Gli obiettivi di MK Ultra.
Nel 1961, il NIMH, aveva creato un gruppo d’élite formato da biologi, psicologi comportamentismi, chimici, farmacologi, neuropsicologi, e psichiatri. Questo Collegio Americano di Neurofarmacologia annoverava tra i suoi 150 membri molti dei principali partecipanti a Mk Ultra. Un gruppo interno del college, il Gruppo di Studio sugli effetti delle Droghe Psicotrope sugli esseri umani normali, tenne una conferenza nel 1967 per tracciare il percorso desiderato per gli Stati Uniti fino all’anno 2000. Questa conferenza fu verbalizzata da due membri autorevoli di MK Ultra: il dottor Wayne O. Evans, direttore del Laboratorio Militare sullo Stress dell’Esercito Statunitense, a
Natik Massachusetts, e Nathan Kline, un fanatico dell’eugenetica e ricercatore psichiatra c/o la Columbia University, e fondatore ad Haiti (assieme al dittatore che governava allora l’isola “Papa Doc” Duvalier), di cliniche psicologiche orientate al voodo. La prefazione al rapporto Evans- Kline dice che il gruppo “conclude che l’attuale consumo su larga scala di droghe (e farmaci) potrà risultare addirittura frivolo. Se comparato al possibile quantitativo di sostanze chimiche che saranno disponibili nel 2000, per controllare aspetti selettivi della vita umana… La cultura americana … (si) sta muovendo verso un “società sensata”… maggiore enfasi viene posta sull’esperienza sensoriale, meno sulle filosofie razionali o orientate al lavoro. Una siffatta visione filosofica, congiuntamente agli strumenti per separare il comportamento sessuale dalla riproduzione o le malattie, accrescerà indubbiamente la libertà sessuale …Pare … ovvio che i giovani d’oggi non sono più spaventati né dalla droga né dal sesso”.
Dunque, si tratta di promuovere l’esperienza sensoriale personale quale ragion d‘essere delle giovani generazioni, per avviare un’era in cui le opere significative (nella politica, nell’economia, nella cultura, nella scienza) saranno e dovranno essere sempre di più opera di minoranze esclusive. In una simile era, gli afrodisiaci chimici potranno esser accolti a luogo comune come mezzi per impegnare il proprio tempo. In sostanza se si accetta la tesi che l’umore, la motivazione e le emozioni umane sono riflessi di uno stato neurochimico del cervello, allora i farmaci possono fornire un espediente semplice e rapido per produrre qualsiasi stato neurochimico mirato.
MK Ultra in azione.
L’MK Ultra non fu mai concepito per restare puramente un progetto di ricerca. Venne sempre inteso come un programma operativo, e all’inizio degli anni ’60 queste tecniche vennero pienamente impiegate sul campo, talvolta in situazioni ignobili da far invidiare le malvagità degli scienziati nazisti all’interno dei campi di concentramento.
Alcuni esempi: il viaggio del dottor Sydney Gottlieb in Congo, dove portò nella sua valigetta degli strumenti una tossina biologica che avrebbe dovuto essere destinata al dentifricio di Patrice Lumumba, oppure il tentativo della CIA di spruzzare nella cabina telefonica di Castro dell’LSD.
Durante l’Operazione Phoenix della CIA durante la guerra del Vietnam, alla fine degli anni ’60, un’équipe di psicologi mise bottega alla prigione di Bien Hoa, fuori Saigon, dove erano incarcerati i sospetti di essere membri dell’FLN dopo le retate compiute in seno all’operazione. Avevano drogato i prigionieri con l’LSD, nella speranza che inducendo un comportamento irrazionale la solidarietà tra loro potesse essere vinta e gli altri detenuti potessero a cominciare a parlare. Questi esperimenti si risolsero in un fallimento e non fecero che trasformare i prigionieri in materiale da laboratorio, pronti per essere testato.
Cap. 3 Transumanesimo
Panoramica del transumanesimo.
L’attuale definizione lo si deve al filosofo Max More: “Il Transumanesimo è una classe di filosofie che cercano di guidarci verso una condizione postumana. Il Transumanesimo condivide molti elementi con l’Umanesimo, inclusi il rispetto per la ragione e le scienze, l’impegno per il progresso e il dare valore all’esistenza umana (o transumana) in questa vita (…). Il Transumanesimo deferisce dall’Umanesimo nel riconoscere ed anticipare i radicali cambiamenti e alterazioni sia nelle che nelle possibilità delle nostre vite, che saranno il risultato delle scienze e tecnologie (…).
Il transumanesimo si definisce come un supporto per il miglioramento della condizione umana attraverso la tecnologia della vita, come l’eliminazione dell’invecchiamento e il potenziamento delle capacità intellettuali, fisiche o fisiologiche dell’uomo.
I transumanisti di norma sono favorevoli all’utilizzo delle tecnologie emergenti, incluse molte di quelle che attualmente sono ritenute controverse, come l’ingegneria genetica sull’uomo e gli usi avanzati dei computer e delle comunicazioni; e delle tecnologie che sostengono saranno certamente sviluppate in futuro come i viaggi nello spazio, i viaggi nel tempo, la nanotecnolgia. Ritengono che l’intelligenza artificiale un giorno supererà quella umana. (nota 2)
Il Movimento Transumanista.
The World Transhumanist Movement è costituita dall’élite della società USA, i suoi leader sono Nick Bostrum, docente di filosofia presso la Yale University. il professor James Hughes del Trinity College di Hartford e Gregory Stock direttore del programma di Medicina, Tecnologia e Società presso la School of Medicine dell’University of California di Los Angeles, che ha scritto il libro Redesigning Humans (Riscrivere gli umani). Fanno parte del movimento capitalisti e politici statunitensi.
Come si diceva prima per i transumanisti l’evoluzione della specie umana non è conclusa, e che per completarla bisogna fare ricorso a ogni mezzo tecnologico. Insomma per costoro l’uomo raggiungerà la ‘perfezione’ quando dall’umano passerà al Post-umano, e la fase di passaggio è, perciò, il Trans-umano. Tale processo si attuerà facendo ricorso alla manipolazione genetica e all’impianto di microchip. Tutto ciò è una sorta di religione atea, come quella Raeliana, ma che ha il proprio demiurgo non negli ‘alieni’, ma nella tecnologia della bioingegneria e nelle multinazionali che ne sono proprietarie.
Perno della filosofia transumanista è la guerra a ‘Dio e alle religioni’, credenze che devono essere estirpate anche con i “centri di rieducazione e formazione”.
I transumanisti sognano un Mondo asettico e sintetico, senza emozioni e ‘perfetto’; una certa idea del ‘buddismo’ consumistico pervade questa visione, ma anche la possibilità di controllo delle menti, diretto e immediato.
Per creare l’essere umano, affermano i transumanisti, è d’obbligo utilizzare la tecnologia per ogni aspetto della vita umana, annullare le imperfezioni psico-fisiche e persino la vecchiaia. Infatti i dirigenti del movimento affermano: “Nuovi strumenti come quelli della nanotecnologia molecolare, hanno le risorse per darci il controllo su quei processi biochimici del nostro corpo capaci di eliminare malattie e invecchiamento.
Infatti, proseguono i transumanisti, “Tecnologie come strumenti di interfacciamento tra mente umana e computer e la neurofarmacologia possono amplificare l’intelligenza umana, incrementare il benessere psicologico, migliorare la nostra capacità di mantenere gli impegni riguardo i nostri progetti o la persona amata, e persino moltiplicare la portata e la ricchezza delle nostre emozioni.” La seduzione è sempre stata parte essenziale delle ideologie realmente totalitarie, come quella attuale. E in questo passaggio i transumanisti non lo smentiscono, in cambio di tali promesse di magnifiche sorti e progressive, qual è il prezzo da pagare?
E infatti mano a mano che si seguono i ragionamenti dei transumanisti, cadono le maschere e si svelano i volti reali, essi affermano: “Nel tempo saremo in grado di creare mondi di realtà virtuale, nei quali le leggi della fisica potrebbero essere alterate, ma sembrerebbero comunque totalmente reali a chi li vive.” Sostituire la realtà concreta con quella virtuale. Una realtà da fabbricare premendo un solo tasto di PC; menti e pensieri da manipolare con un click. Un ‘sogno’ totalitario da imporre a tutti. “La gente potrebbe visitare questi mondi virtuali per lavorarci, per divertimento, o per socializzare con amici che magari abitano dall’altra parte del globo. Persone Postumane che hanno ricevuto degli ‘Upload’ potrebbero interagire in questi ambienti virtuali senza bisogno di interfaccia meccanici e potrebbero spendere gran parte delle loro vite in questi (ambienti).”
Nemici dell’intelligenza e dell’intelletto umano, la vera essenza dell’uomo, i transumanisti, inoltre, affermano: “Gli unici mezzi per migliorarci non sono, come affermavano gli umanisti, culturali o educazionali. Esiste la tecnologia, che potrà permetterci di evolverci oltre ciò che siamo abituati a considerare umano.”
Ma è solo l’inizio.
Chi vuole divenire postumano, chi intraprenderà tale strada sarà un transumano, ‘l’uomo in mutamento’. Il transumano sarà, nei sogni di questi individui, un essere illimitatamente giovane, privo di imperfezioni e dalle capacità intellettuali sviluppate per via genetica e telematica; mentre il postumano sarà dotato di intelligenza artificiale e sintetica, basato su supporti biotecnologici e tecnogenetici.
Lo stadio superiore perseguito dai transumanisti è la ricreazione totalmente artificiale del corpo e della mente umana, utilizzando allo scopo ogni sorta di strumento: dalle nanotecnologie alla bioingegneria ai software per la realtà virtuale.
Con l’Uploading i transumanisti vogliono creare l’essere umano ‘eterno’. L’Uploading è il processo con cui si vuole trasferire la mente del singolo individuo dal cervello biologico alla memoria, all’hard disk dei computer. Secondo i transumanisti si può fare “una scansione cerebrale ad alta risoluzione … ‘deassemblando’ il cervello atomo per atomo grazie alla nanotecnologia. Sono stati suggeriti altri approcci, come analizzare la struttura del cervello per sezioni successive con un microscopio elettronico. Oltre a mappare i pattern di collegamento tra circa 200 miliardi di neuroni, la scansione probabilmente dovrebbe registrare le funzionalità di ogni interconnessione sinaptica, come l’efficacia della connessione e quanto siano stabili nel tempo. Modulatori non-locali come neurotrasmettitori e bilanciatori ormonali potrebbero rivelarsi indispensabili.”
Un altro processo prevede la sostituzione neurone per neurone con impianti sintetici che simulino le funzioni cerebrali all’interno di un computer. Replicando il cervello del soggetto interessato all’interno di una memoria di computer.
In sostanza quello che realmente prospettano è un mondo nelle mani dell’élite imperialista USA, altro che libertà di scelta, singolo o coppia che sia; un mondo che neanche Orwell, Huxley o Dick avrebbero immaginato nei loro peggiori incubi.
Conclusioni
Orami il modo di produzione capitalista ha da tempo esaurito le sue potenzialità non solo come ambito dello sviluppo della forza produttiva del lavoro umano (nota 3), ma in tutti glia spetti individuali e sociali della via degli uomini, delle donne e della natura, e più si protrae il suo declino e più gli effetti distruttivi saranno più accentuati: distruzione dell’ecosistema, inquinamento, guerre, inquinamento diffuso, deterioramento della salute individuale e delle condizioni igieniche degli uomini e delle donne, utilizzo di strumenti elettronici per torturare e condizionare le persone ecc.
Le contraddizioni proprie del modo di produzione capitalistico si presentano sempre più come “problemi universali”.
Di riflesso nel campo culturale, le contraddizioni dovute alla sopravivenza del modo di produzione capitalistico (lo sfruttamento di ogni risorsa fino a isterilirne la fonte, la crescita illimitata, la riduzione della capacità umana alla merce più vile ecc.) oltre i suoi limiti storici sono ascritti dagli intellettuali della borghesia imperialista alla “natura umana”.
Nell’attuale fase caratterizzata dalla crisi generale di sovrapproduzione assoluta di capitale (nota 4) e dalla contraddizioni popoli oppressi/imperialismo (principalmente quello USA), in quanto le nazioni oppresse dell’Asia, dell’Africa e dell’America Latina (dove si trova la maggior parte del proletariato) sono la zona principale dove si sta sviluppando la rivoluzione mondiale (attraverso le guerre popolari guidate da partiti comunisti maoisti) e il proletariato e le masse popolari di questi paesi combattono, versa il suo sangue, infligge colpi mortali all’imperialismo, la borghesia imperialista non può che rilevare la sua natura di classe in decadenza è perciò disposta a tutte le barbarie per conservare il suo dominio.
NOTE
1° Giornalista americano ebreo, convinto che i gli attentatori suicidi palestinesi che quelli sugli ebrei siano stati fabbricati dell’ 11 settembre 2001, possano essere “fabbricati”. Autore del libro “Israeli psichiatrits and Hamas terrorits: case study on How terrorists are manufactured” (inedito 11 ottobre 2001).
2° In un articolo scritto nel 2003 di Tonino Cantelmi (psicoterapeuta) sulla rivista online del SISDE Gnosis sul sito www.sisde.it, dal titolo “La mente e il virtuale”, si parla della dipendenza dalla rete definita IAD (Internet Addiction Disorder). La dipendenza implica: un ipercoinvolgimento di tipo ritualistico con il computer e le sue applicazioni, una relazione di tipo ossessivo con le esperienze e le realtà virtuali, una tendenza “sognare a occhi aperti” come modalità prevalente sull’azione nei rapporti reali, debolezza dell’io, ecc.
Pur senza allarmismi l’articolo finisce in maniera inquietante: “Siamo dunque alle soglie di una fase evolutiva dell’umanità, caratterizzata da tecnologie sempre più umanizzate e da uomini sempre più tecnologizzati. I fenomeni che osserviamo e che per ora percepiamo come psicopatologici potrebbero essere i segni di un cambiamento: l’uomo del III millennio, comunque sarà diverso”.
3° Per forza produttiva non si intende solamente gli utensili, le macchine, gli impianti e le installazioni che i lavoratori usano nel processo produttivo, gli animali, i vegetali, i minerali e le altre risorse naturali impiegate nella produzione ma anche la capacità lavorativa umana (forza lavoro) l’esperienza e la conoscenza impiegate nel processo lavorativo (la professionalità).
4° Quando il capitale accumulato diventa talmente grande che, nelle condizioni esistenti, l’impiego nella produzione di tutto il capitale accumulato comporterebbe la diminuzione della massa del profitto e d’altra parte, per quanto fosse grande la massa di plusvalore estorto ai lavoratori. Solo una parte del capitale accumulato può essere impiegato come capitale improduttivo. Da qui la lotta tra i gruppi capitalisti perché ognuno vuole valorizzare il suo capitale. D’altra parte la sovrapproduzione di capitale significa sovrapproduzione di tutte le cose in cui il capitale si materializza: sovrapproduzione dei mezzi di produzione, sovrabbondanza di materie prime, sovrapproduzione di beni di consumo, sovrabbondanza di forza – lavoro (disoccupazione, esuberi), sovrabbondanza di denaro. Quindi tutta la vita né sconvolta. L’attuale crisi è iniziata dalla metà degli anni ’70.
Testi di riferimento: K. Marx, il Capitale, libro III, capitolo 15.
Fonti
Gianni Moriani http://lgxserver.uniba.it/lei/rassegna/010206a.htm
Pietro N. http://matematica.uni-bocconi.it/nastasi/lm5b_informatica03.htm
www.fare.scienza.it/documenti/docum/beckith/beck.1.htm
http://xoomer.alice.it/sitoaurora/Scienza/cloni.htm
M. Blondet, Chi comanda in America, Effedieffe
————————o0o————————
(2) Nel testo ebraico, la parola per “Figli di Dio” è B’nai Elohim. Questo termine si riferisce alle creazioni di Dio. Gli angeli sono una creazione diretta di Dio.
(3) I Nephilim sono esseri ibridi creati dall’incrocio genetico tra i “figli di Dio”, gli angeli (B’nai Elohim) e le “figlie degli uomini”. I Nephilim sono i giganti della Bibbia. Letteralmente ”i caduti” o ”quelli che fanno cadere gli altri”.
Ai Nephilim appartenevano Nimrod, e Golia che il fanciullo re Davide uccise con una fionda.
————–o0o—————
Qualcuno sogna di disseminare “smart dust”, ovvero “polvere intelligente” su tutto il pianeta.
venerdì 5 aprile 2013
E’ quanto si legge all’inizio dell’articolo “March of the motes” ovvero “Marcia dei granelli” [di polvere – sottinteso] (http://www.emory.edu/BUSINESS/mote/MarchOfTheMotes.pdf) pubblicato su New Scientist (vol 179 issue 2409 – 23 August 2003).Tale articolo viene citato nella bibliografia dello studio ENABLING BATTLESPACE PERSISTENT SURVEILLANCE: THE FORM, FUNCTION, AND FUTURE OF SMART DUST (Attivare una sorveglianza persistente: la forma, la funzione ed futuro della polvere intelligente) che è stato pubblicato sul sito militare istituzionale degli Stati Uniti (http://www.au.af.mil/au/awc/awcgate/cst/bh_dickson.pdf – di esso è disponibile la traduzione italiano dell’abstract al link http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/03/attivare-una-sorveglianza-persistente.html).
Un’invisibile armata di silicone sta raccogliendo informazioni sulla terra ed i suoi abitanti.
Così inizia questo inquietante articolo, all’interno del quale possiamo leggere:
Al cuore della rete [di granelli di polvere intelligente] c’è un software rivoluzionario. Ogni granello ha il suo sistema operativo (OS), simile al software Windows che gira sulla maggior parte dei PC, o ad Unix, che gira su molti server internet. Ma (…) il sistema operativo della polvere intelligente gira su microprocessori che hanno bisogno davvero di poca memoria. Se l’ultima versione di Windows usa oltre 100 megabyte di memoria, il sistema operativo della polvere intelligente usa appena 8 kilobyte.
(…) L’abbiamo chiamato TinyOS [piccolo sistema operativo] dice Pister. TinyOS, che ha adesso una grande comunità open-source community che continua il suo sviluppo, è ciò che ha trasformato il sogno della polvere intellgiente in realtà. Parte del lavoro del sistema operativo è gestire efficientemente le sue risorse hardware. In un granello, tali risorse sono i vari sensori ad esso attaccati, il collegamento radio agli altri granelli, ed il rifornimento di energia. TinyOS deve fare ciò consumando energia il meno possibile – in fin dei conti un granello con batterie esaurite non è niente di più che un grumo di polvere. Il software realizza ciò “dormendo” per la maggior parte del tempo.
Quando è a riposo tutto l’hardware è in standby, eccetto i sensori. TinyOS si riattiva diciamo una volta al secondo e spende circa 50 microsecondi raccogliendo dati dai sensori, e altri 10 millisecondi scambiando dati con i granelli vicini. “Da una prospettiva umane, si ottiene essenzialmente una risposta in tempo reale, e tuttavia i granelli sono a riposo per il 99 per cento del tempo” afferma Pister.
Il seguito dell’articolo spiega come i granelli di polvere intelligente comunichino tra di loro per piccoli “salti”: le informazioni passano da un granello alla serie di granelli più vicini e poi di salto in salto la comunicazione si propaga. Siccome la dissipazione di potenza in una trasmissione dipende dal quadrato della distanza, in tal modo si minimizza la potenza di emissione per le comunicazioni all’interno del network di granelli, ed i granelli di polvere intelligente possono continuare ad essere attivi per anni.I granelli per altro sono programmabili, e la programmazione può avvenire anche da remoto con un segnale radio digitale che riprogramma i granelli più vicini, i quali per mezzo del procedimento per “salti” appena descritto istruiscono e riprogrammano a loro volta gli altri granelli della rete.
NB: tutte queste informazioni per quanto interessanti sono a mio parere riferite ad una tecnologia decisamente superata; se questo è quanto viene comunicato pubblicamente, si può facilmente immaginare che il livello tecnologico raggiunto nei laboratori militari (che come abbiamo visto sono interessatissimi a tale tecnologia e che hanno finanziato gli studi del settore) sia molto maggiore.
Nel suo articolo Ecco la polvere che spia pubblicato sul quotidiano La Repubblica il 31 ottobre 2002, Federico Rampini nel descrivere la polvere intelligente afferma:
Gli elementi di base della loro costruzione sono i Merns, micro-electro-mechanical systems. Sono micro-computer che integrano capacità di calcolo, parti meccaniche figlie della nano-robotica, più i sensori elettronici: cioè termometri, microfoni miniaturizzati, nasi e microspie che captano movimenti o vibrazioni. (…) I progressi della miniaturizzazione rendono i micro-apparecchi sempre più affidabili e ne allungano la vita, le batterie possono alimentarsi con le variazioni di temperatura o le vibrazioni. (…) “Il risultato finale sono network invisibili disseminati nell’ambiente – spiega Bruno Sinopoli – che interagiscono fra loro e trasmettono informazioni”.
Nel video qui sopra si osserva un aereo che rilascia tre scie e poi ecco comparire (osservandole controluce) una cascata di strane “cose bianche” che a volte ritroviamo nell’ambiente sotto forma di pseudo-ragnatele che ragnatele non sono.
Il morbo di morgellons, la cui esistenza le istituzioni si ostinano tenacemente a negare arrivando a minacciare i medici che la diagnosticano, è sicuramente correlato a questa orribile tecnologia.
Per approfondimenti vedi i tre articoli:
http://www.tankerenemy.com/2012/05/il-morgellons-una-nanotecnopatologia.html
http://www.tankerenemy.com/2009/02/prima-diagnosi-ufficiale-di-morgellons.html
http://www.tanker-enemy.com/PDF/filamenti-bianchi-polimerici-analisi-critica.pdf
http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/03/attivare-una-sorveglianza-persistente.html
——————–o0o——————–
Lino Bottaro:
E’ un piano mostruoso
miche:
Ho letto ultimamente, che ufficialmente hanno risposto al problema, gli apparati USA.
L ‘irrorazione dei cieli e’ per prevenire una flamme, un’ ondata di esplosione solare, che potrebbe colpire la terra, creando uno schermo fi filtro.
1) Allora l’ ipotesi che siano scie non era tale, ma e’ una realta’.
2) Se cosi e’, dati alla mano, hanno componenti nocivi.
3) Hanno componenti manipolati geneticamente per altri fini.
A) Riassumento l’ insieme, il sole sembra una scusa come tante per altro.
B) Come tutte le cose, non c’e’ una conferma di massa se l’ umanita’ vuole o non vuole questo.
C) Non c’e’ una discussione pubblica, dove si confronta il pro e il contro, e si danno giustificazioni e spiegazioni su tanto altro.
D) Ogni azione che sia, ha il cordone ombellicale separato dalla volonta’ e dal buon senso e dal pensiero del resto dell’ umanita’, che quasi sempre deve subire, ignara sopratutto e messa all’ oscuro.
I media dovrebbero picchiare ancora di piu’ su questi eventi, e prendere dei sommi capi e processarli e divulgarli, anziche’ perdersi sempre in programmi castrati o dispersivi e ripetitivi.
- Longino:
@miche
Tu dici:
“I media dovrebbero picchiare ancora di piu’ su questi eventi, e prendere dei sommi capi e processarli e divulgarli, anziche’ perdersi sempre in programmi castrati o dispersivi e ripetitivi.”
Certo che “dovrebbero”, miche. Ma per chi frequenta un simile sito, penso che dovrebbe essere dato acquisito che la “sovranità informativa” fa parte delle sovranità di cui ci hanno deprivato: assieme a quella monetaria, energetica, alimentare e sanitaria.
C’era molta più sovranità informativa all’epoca dei cantastorie medievali che giravano di borgo in borgo e che, per questo stesso motivo, erano difficilmente o per nulla controllabili: che in questi nostri giorni in cui l’informazione main stream è totalmente centralizzata e totalmente controllata.
- opaledifuoco:
il punto è chè è in pieno svolgimento
- Arati:
Cosa possiamo fare?
- Lino Bottaro:
Mandiamo a tutti i conoscenti, anche ai colleghi, il link del video con preghiera di visione fino alla fine. Ne va della nostra vita e quella dei nostri figli. Se noi sapremo dare l’importyanza che merita al documentario la gente lo leggerà. Chiedete poi che venga di nuovo inviato ad altri
- cavallo_bianco:P:
riflettendo…
« Verrà un giorno che l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo… l’uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo »
« Noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homine habitat veritas. »
(da La vera religione di Sant’Agostino)
“Ab alto ad altum”
Mi permetto di condividere con voi un’intuizione.
“la teoria è di tutti, la Pratica è dell’UNO.”
video disponibile sul web.
- Longino:
Ciao Paolo, permettimi di farti due domande, prima ancora di vedere il video da te proposto:
1) che rapporto c’è, secondo te, tra la “mente fallace e menzognera” e l’UNO?
2) credi anche tu (come l’autore dell’articolo seguente: ● stampalibera.com ) che “Dio sia TUTTO, sia bene che male”?
- cavallo_bianco:P:
caro Longino, il mio non è un pensiero ma la logica deduzione di ciò che è possibile osservare.
dal punto di vista biologico, e non solo, molti di noi hanno solo un opinione e in quanto tale vale poco meno di zero.
consiglierei di approfondire prima quest’argomento, tra i tanti Bruce H. Lipton, e poi semplicemente ragionare.
è evidente che chi più sa ha meno difficoltà a mettere insieme il mosaico.
personalmente preferisco non dimenticare mai il Novacula Occami e, in questo contesto, rinunciando a tutto ciò che è materiale ovvero ciò da cui deriva, quindi la sorgente di tutto, ho posto l’assurdo che io non sia io… o quanto meno che fosse necessario credere solo attraverso gli occhi che siano fisici o di fede, qualunque essa sia.
da quel momento (tra il 4 e il 5 giugno scorso) ogni tipo di verifica, interrogazione, di analisi e comparazione filosofica, mitologica, religiosa, spirituale e di qualsiasi altra natura, assume una concreta spiegazione intelleggibile nel rispetto più totale dell’individualità e della diversità che sono le cose che più di tutte vanno salvaguardate.
alétheia è il termine che, per quanto mi riguarda, descrive meglio ciò che sta già avvenendo da se in quanto tutto è sempre stato scritto.
una volta completato, un pentagramma, va eseguito nel suo ordine, da alfa a omega.
un abbraccio cordiale
paolo
- miche:
Se mi permetti, vorrei dire solamente alcune parole in merito. Un fondamento, riguardo l’ uomo dio-umano. Dio essendo spirito e tutto, quel tutto che puoi vedere, essere, concepire, a ogni livello, ha la sua creazione in se’ e per se’, ma la’ la perfezione e’ propria della sua creazione. Noi non ci siamo LA’, poiche’ EGLI fa’ anche l’ umano creato di per se’.
Se e’ cosi, te, io, e altri miliardi di persone che furono, sono e saranno, non sarebbero esistite.
Dio, materializzando la sua creazione, non poteva farla perfetta, altrimenti avrebbe riprodotto cio’ che LUI gia’ e’, non avendo bisogno di comprovarla, materializzandola.
Sapeva che, nella sua creazione materializzata, doveva materializzare anche una parte di se’ che gia’ e’, come la specie della creatura chiamata umano.
Di fatto, la molteplicita’ del suo esistere, implica la creazione dell’ umano in miliardi di specie-unici, fatti di parti della grande parte che e’ lui.
Questo umano unico e’ una infinitesima parte di lui, dove, dovendo o volendo unirli, ne verrebbe un’ unica parte ricomponendo EGLI STESSO.
( Ricorda che noi come aspetto siamo diversi, cosi e’ la nostra natura spirituale, dove te ed io siamo apparentemente uguali, ma abbiamo una genesi diversa, che te non sai di te e vedi latentemente e in parte, come cosi’ lo e’ per tutti).
Materializzando la creazione, ha materializzato anche miliardi di esseri, ma essi, non sono umani-peccaminosi-difettosi, ma semplicemente parte che non potra’ mai essere perfetta, essendo solo una minima parte e non L UNO.
Abbiamo cosi la nostra parte incompiuta, che e’ sempre parte della deita’.
E’ per questo, che in noi, abbiamo il cosi detto libero arbitrio: la scelta di tendere verso il per cui e cosa siamo fatti, o il tendere ad ottenere e sviluppare, la parte divina che staccandosi dall’ originale, si crea a suo modo di vedere e di fare, e vedi che ne esce.
Chi ha teso per tante cause e scelte verso la sua origine, le verra’ fatta ritrovare, ed avra’ accesso alla compiutezza mancante, dove egli e’ il riflesso per ora, ma poi ne sara’ il compimento.
Un compimento che realizzera’ la tua parte incompiuta, nella sua vera parte compiuta, IN LUI.
Ora, hai il cielo e la terra, e sarai sempre dibattuto in tutto il tuo essere e fattezza, fra basso e alto. Poi, non avrai piu’ la terra, ma solo il cielo, e la presenza dell’ eterno esistere. Quindi, non potrai piu’ cadere, ma solo riposare nel cielo che ora scorgi relativamente, e sarai con il capo, nella dimensione eterna e perfetta dell’ UNO che e’ egli.
Egli ha preordinato tutto cosi. E cosi, (tema complicato, piu’ grande che complicato),
egli ha cosi adempiuto anche alla sua figura di salvatore, incarnandosi proprio come natura umana, vivendo la nostra contradizione, ma vinvendola, sconfiggendo questo deletereo annichilimento, e ritornando da dove era venuto o esistito, redendo cosi l’ umanita’ ( principio assoluto, perche’ egli e’ assoluto).
Chi e perche’ uno ci centri o no, questo gli e’ dato solo a lui saperlo, e a te e chiunque scoprirlo. Fatto sta’ che, volendo o non volendo, nell’ esistenza di ogni persona, ha o avra’ questa rivelazione.
PS ( chi puo’ sapere cosa succede e che dimensione ha ogni essere, non sapendo nemmeno esrpimere o mostrare o dimostrare quel poco che sai o percepisci? )
- Longino:
@Paolo/Cavallo Bianco
Non ho ancora letto sistematicamente Bruce Lipton ma che il DNA sia tutto meno statico ed impermeabile all’azione della Parola e del Pensiero: per chi ha letto e meditato il Vangelo, non è affatto una sorpresa.
Di più: non è una sorpresa neanche che quello stesso DNA abbia una sorta di “memoria generazionale” (che non so neanche se è stata teorizzata e mostrata da Lipton), così spiccata da indurre tanti in errore di fronte ai “ricordi extra-personali”: interpretati, erroneamente, come “prova” di veridicità dell’ipotesi reincanazionista (che, chi crede a Gesù ed al Suo Vangelo: prima rigetta per Fede; e poi può arrivare, con la Ragione, a capirne la fallacia)
E’ perfettamente integrabile ed “incastrabile” con l’ipotesi di Fede anche l’idea di una epigenetica che agisca in sincronia alla genetica.
E, ti aggiungo: applicare il modello epigenetico/genetico al Peccato Originale inteso come ibridazione genetica non voluta né da Dio né dalla Prima Donna (che di quella sciagurata scelta fu del tutto innocente) ma soltanto dal Primo Uomo, così come descritto da don Guido Bortoluzzi (a proposito, lo conosci? hai letto il suo “Genesi Biblica”? Lo puoi scaricare da qui: genesibiblica.eu): spalanca l’orizzonte su una visione incomparabile per vastità e bellezza.
E dove il rasoio di Occam da te citato non trova ridondanza o superfluità alcuna.
Ho visto (non conoscendo il greco) che l’aletheià significa verità: e, sulla verità, ho fatto integralmente mia l’affermazione di Edith Stein che dice: “chi cerca la verità, lo sappia o no, cerca Dio”.
Ti chiedo infine, circa l’abominevole transumanizzazione in atto: ritieni sia “tutta scritta”?
E che nulla ci spetti fare, in merito?
- Longino:
@miche
apparentemente è OT ma in realtà no, se si scopre che fin dall’inizio il male entra nella Creazione Visibile (perfetta -nel senso di buona e bella- ma non statica) attraverso un SINGOLO e PRIMIGENIO atto di ibridazione genetica.
E che la transumanizzazione massicciamente in atto altro non è che un’ibridazione genetica realizzata su scala globale e con scientifica sistematicità.
Le domande che ti faccio, miche, prendono dunque le mosse dalla tua seguente affermazione:
“Materializzando la creazione, ha materializzato anche miliardi di esseri, ma essi, non sono umani-peccaminosi-difettosi, ma semplicemente parte che non potra’ mai essere perfetta, essendo solo una minima parte e non L UNO.”
Come inserisci nella tua visione l’ “evento” del Peccato Originale, a cui se sei cristiano sei “obbligato” a credere?
E, se ci credi: in cosa pensi possa essere materialmente consistito?
Infine, che tu creda oppure no nel fatto che sia accaduto il Peccato Originale: hai mai letto “Genesi Biblica” di don Guido Bortoluzzi?
- Longino:
Il pensiero precede l’azione. Sempre.
E quindi, la domanda diventa: di fronte ad un male di questa portata, in quale direzione (o verso Chi) volgere il nostro pensiero? E la nostra attenzione?
- SDEI:
@LINO,
inviamolo come una “Catena di SAN ANTONIO” anche a TUTTI i SITI AMICI;
invitandoli a LORO volta di fare altrettanto con altri SITI collegati e via discorrendo,
credo & penso sia l’ unico modo rapido & efficace per divulgare la NOTIZIA/CONOSCENZA
almeno proviamoci a DIFENDERCI o nò !!!???
HASTA SIEMPRE la VIDA & la VICTORIA
SDEI
- Marco:
Per quanto riguarda il video, vale proprio la pena di vederlo. Mette angoscia perchè alla fine resti senza parole ma credo che nulla al mondo valga questo filmato per capire cosa sta succedendo e come dai cieli ci stanno modificando il DNA che già si starebbe strutturando con un terzo filamento.
La realtà è questa: è neuroscienza, biologia sintetica pronta a farci diventare immuni da ogni malattia ma anche a farci diventare come robot. Senza contare il fatto che siamo destinati a non avere più figli, ecc. ecc. E’ eugenetica allo stato puro, ma la chiamano transumanizzazione, post umanizzazione. Il programma è già pienamente in atto e gli unici veri sintomi sono di quelli che hanno un rigetto e che mostrano un morbo che si chiama di Morgellon.
Con questo filmato posso dire che ho finalmente le spiegazioni scientifiche di quello che dico da anni anche in riferimento al Marchio della Bestia e quindi agli Ultimi Tempi del “Secolo Presente”. Lo si voglia credere o no, quello che era stato detto 2000 anni fa, si sta concretizzando alla nostra insaputa… almeno fino a quando non avrai visto questo filmato di un’ora. Ed i miei figli non devono essere sprovveduti su questi temi. Si badi bene, qui non si parla di religione. La Religione è la risposta che dovremmo darci da soli. L’Eucaristia è l’unico vero antidoto. Ne sono sempre più convinto
- rick:
PER QUANTO POSSO AVERE CAPITO E INTUITO: SECONDO ME,
le scie chimiche e le grandi antenne ad emissioni elettromagnetiche, h.a.a.r.p e quelle più antiche di vari millenni, sono potenti strumenti per il controllo o l’annientamento della popolazione mondiale e sono nelle mani di esseri alieni e di pochissimi esseri umani (ma proprio pochi) che stando al loro servizio sperano di essere ricompensati o graziati presto.
oltre alle scie chimiche ed alle antenne haarp esistono altri metodi di condizionamento FISICO che abbassano il livello di coscienza, ovvero alimenti “spazzatura”, droga e alcool
poi ci sono i condizionamenti MENTALI ed EMOTIVI rappresentati in sostanza dalla formzione di eggregore (o forme-pensiero) sia negative che positive che inducono l’essere umano a polarizzarsi di continuo e perdere così il senso dell’eterna unità.
la formazione di queste forme pensiero collettive viene generata da un innumerevole quantità di psicotropi nuovi, vecchi e antichi. dai mass media ai libri alle religioni, le tradizioni, i concerti, i luoghi e gli eventi di culto
tornando nel particolare delle scie chmiche: saranno un modo di consentire un ‘abduction’ di massa? (Abduction è il termine internazionalmente accettato con cui ci si riferisce ai rapimenti alieni di esseri umani). L’indebolimento dell’umano genere ha anch’esso radici antiche ma oggi rasenta l’inimmaginabile. Le scie chimiche quindi sono parte di un sistema per piegare definitivamente la volontà ‘ribelle’ nel pianeta e di predisporre l’umanità all’ossequio ed alla servitù nei confronti di una razza evoluta? Una sorta di apparato radio ipnotico che, se ci pensiamo bene esiste da decenni in nuce ed è presente in tutte le nostre case: la TV! Le frequenze televisive sono un boccone importante perché il loro possesso garantisce potere sulle masse e le tecniche attuali di condizionamento mentale permettono performance incredibili. Le scie chimiche ed il loro particolato nano tecnologico potrebbero quindi avere la funzione di creare una ‘gabbia elettronica’ invisibile ma tenace in grado di piegare la volontà umana per ridurci definitivamente ad esseri senzienti seppur proni ed obbedienti?
l’abduction di massa potrebbe avere luogo fra breve. chi non è identificato con la propria anima si rende vulnerabile attraverso quei condizionamenti . chi non è dentro di sè un vero umano animico, artista, guerriero, anarchico sarà invasato e ipnotizzato da entità aliene (demoniache o “angeliche”che siano) e sarà condotto nei loro luoghi di accentramento. posti qui sulla terra specialmente sotto terra o in cielo, sulla stazione nibiru( forse quella vera terra cava). le ipnosi di malanga parlano chiaro in tal senso riguardo ad addotti che venivano invasi da questi esseri luminosi (lux) collaboranti con altri alieni e portati altrove contro la propria volontà. poi c’è anche la sindrome di stoccolma che vede l’addotto, poco autocosciente evidentemente, innamorarsi del proprio aguzzino-alieno attraverso la logica del trauma. e alcuni di loro diventano dei finti santi new-age, come la sfilza di canalizzatori fasulli new-age che secondo me saranno in prima linea nel diffondere falsi messaggi di salvezza ad una umanità ignara e incosciente
- Longino:
Non è lecito “lamentarsi” della transumanizzazione a coloro che professano, da maestri e non da accoliti, la velenosissima dottrina che “Dio è Tutto, quindi bene e male”.
- Longino:
Scusa rick, il commento precedente non era inteso essere una risposta al tuo.
Ho visto invece che fai riferimento alle abductions, così come sono state sistematicamente studiate da Malanga e la suq equipe.
Anche in quel caso, come in quelle della scie chimiche transumanizzanti e quello dell’11/9, vale il sano e realistico principio: contra factum non valet argumentum.
Chi ti scrive, ha (non per merito suo ma per pura Grazia di Dio) pressoché perfettamente integrato il factum delle adduzioni all’interno della visione cristiana, che si fonda sulla Pietra Angolare che è Gesù: Figlio di Dio e Dio Figlio, vero Uomo e vero Dio, Verità e Amore fattiSi Carne e Sangue per amore nostro.
Ti faccio quindi una domanda.
Alla luce di quanto hai scoperto sulle adduzioni, sugli impianti e sulle ibridazioni fatti da esseri malevoli non terrestri: chi è per te Gesù?
- miche:
Se non coltivi una via coltivi il mondo spiccio o evoluto fatto di tutto questo.
Io credo sempre meno che se questi esseri evoluti operano trasmettendo informazioni e tecnologia, diano tecnologie cosi primordiali, vista l’ elevata statura che sono loro.
I numeri sono da secoli che esistono, ma solo da poco a confronto, si e’ svilippata una matematica altamente profonda. Eccezione fanno altre scoperte storiche che dovrebbero essersi avvalse di tale conoscenza. Ma dico, oggi nel senso di uno o due secoli, come si e’ sviluppata la matematica, cosi si sono sviluppate le scoperte basilari applicate, e se pensi che mettendo in moto un apparato che recicla le migliori menti, dando a disposizione un’ evoluzione che si fa’ sempre piu’ alta assemblandola, arrivi a scoperte e applicazioni fuori da nostro comune comprendere, ma non dal loro attuare.
Addentrandomi nel mix di risposte, si potrebbe ipotizzare una cosa: che , e non si sa’ come e chi fossero, questi angeli afossati negli abissi terreni ( e con terreni si puo’ dire materiali, insiti sulla terra dimensione), non siano gli ispiratori cattivi, atti ad attuare la distruzione umana conoscendo le tendenze umane utilizzando un bene che porta ad un male, per la distruzione di chi li ha rilegati in questa condizione.
Di fatto, come ultimo atto dell’ apocalisse, non solo satano con i suoi angeli verra’ liberato per dare sfogo alla sua azione sugli uomini, ma avra’ uno scontro con le forze divine supreme, e verra’ annientato. ( stralcio di pensiero).
Postando mi ritrovo sotto ad un altro post di -reset- e sbirciavo alcune righe.
Parlava di corano, hopi, religione o rivelazioni.
mi viene da citare un verso bibblico che dice: Se qualcuno pensa di essere spirituale, IO mi manifestero’. (antico testamento)
E ancora: Gesu: Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui.
Paolo: come abbiamo un corpo carnale o animale (animato vivente) cosi abbiamo un corpo spirituale, atto per le cose umane terrene e atto per la dimensione con Dio.
Se il tutto c’e’ , basta chiederlo ed entrarci, e sopratutto esserci dove esso e’.
- Longino:
Chi ha già il Dono della Fede ed ha gli occhi per vedere: sa che siamo entrati nella Passione della Chiesa.
Chi non ha ancora il Dono della Fede ma ha lo stesso gli occhi per vedere: si rende conto che siamo entrati nella Passione della Creazione (anche se magari non la chiama “Passione”).
Certo che c’è un rapporto 1:1 tra gli strumenti e gli effetti della Passione di Gesù di duemila anni fa e gli strumenti e gli effetti della Passione della Creazione a cui assistiamo oggi.
Duemila anni fa il Corpo di Gesù fu flagellato e sussultava sotto le scariche dei colpi di flagello.
Oggi la Terra (che della Creazione terrestre è il Corpo) è flagellata e sussulta sotto le scariche dei terremoti indotti da Haarp
Duemila anni fa il Capo di Gesù fu incoronato di spine che Lo sfregiarono e rigarono impietosamente.
Oggi il Cielo (che della Creazione terrestre è il Capo) è sfregiato e rigato dalle scie chimiche.
Un frate vicino a padre Pio lo sentì dire una volta che nell’Eucaristia vi erano “le cellule di Gesù”.
Oggi, facendo vibrare all’unisono le due ali della Fede e della Ragione, possiamo credere e possiamo capire che è ESATTAMENTE così: e che ciò che nel dogma è detta “transustanziazione” non è altro che il passaggio -esplicabile fino ad oggi solo e soltanto accetandone il Mistero di Fede- dal pane e dal vino al DNA Umano-Divino di Gesù.
Ecco che, nella Passione della Creazione, il DNA di Gesù (che è assumibile nel modo più puro nell’Eucaristia; e in modo enormemente più attenuato in qualsiasi cibo naturale, visto e considerato che il Suo Sangue, versato duemila anni fa fino all’ultima goccia: da allora continua a circolare nella Creazione) diventa il vero ed unico “antidoto” alla transumanizzazione che Lorsignori vogliono realizzare su di noi.
I figli degli uomini lavorano attivamente per la transumanizzazione.
I figli di Dio aprono e fanno aprire gli occhi sulla transustanziazione.
Gesù stesso, se si presta vera ed integrale attenzione alle Sue parole, lo disse a Pietro, subito dopo il riconoscimento di quest’ultimo della Sua Divinità, oltre che Messianicità:
“Beato te, Simone di Giovanni, perché non la Carne ed il Sangue te l’hanno rivelato ma il Padre Mio che è nei Cieli”.
Oggi siamo arrivati ai Tempi in cui saranno proprio la Sua Carne ed il Suo Sangue presenti nel Pane e nel Vino dopo la consacrazione: a rivelare, allorquando qualcuno avrà l’ardire o la Fede di verificarlo, che Egli è il Figlio del Dio Vivente.
E che ci dona ancora oggi la parte più intima e caratteristica di Sé, ovvero il Suo DNA: per fortificarci, per guaririci ed oggi anche per proteggerci ed immunizzarci da mezzi incommensurabilmente malvagi ed incommensurabilmente invasivi.
Sia Benedetto il Nome del Signore
- Marco:
Che Dio ti benedica per le parole che hai utilizzato! Davvero istruttive!
- oracolo:
Vi avevo tempo addietro gia’ detto a cosa servivano le scie chimiche, ed ora finalmente stiamo cominciando a comprendere, ma ho anche evidenziato perche’ proprio ora si stia accelerando con questo programma, i Maya hanno voluto avvisarci che un uomo nuovo sta’ per sorgere, ma esiste chi non vuole questo, quindi utilizzera’ queste sostanze per annullare l’irrigazione di energia intelligente che proviene dal centro della galassia, in linea di massima ci potranno riuscire poiche’ sono miliardi le persone completamente all’oscuro della faccenda, inoltre ritengo come possa valere poco fare una divulgazione se poi non vi sono strategie pratiche per porre rimedio ai loro piani di controllo. Io personalmente credo di avere gia’ da tempo capito come difendersi annullando il loro proposito, esiste un piano di difesa da questi attacchi, e i segni sono stati lasciati un po’ in tutto il passato, un modo per ricevere la nostra evoluzione senza interferenze, ma esiste un disegno preciso che impone una rigorosa e severa realta’, che bisogna arrivarci da soli, questo non puo’ essere divulgato.
- Longino:
Nella tua “oracolarità” fai rientrare anche la contraddizione, oracolo?
” […]in linea di massima ci potranno riuscire poiche’ sono miliardi le persone completamente all’oscuro della faccenda, inoltre ritengo come possa valere poco fare una divulgazione se poi non vi sono strategie pratiche per porre rimedio ai loro piani di controllo. Io personalmente credo di avere gia’ da tempo capito come difendersi annullando il loro proposito, esiste un piano di difesa da questi attacchi [a cui] bisogna arrivarci da soli, questo non puo’ essere divulgato.”
quindi, il fatto che vi siano miliardi di persone all’oscuro della faccenda (che, in lingua italiana significa: non INFORMATI su quello di cui i lettori di questo sito sono informati) è di per sé una condizione PRATICA di enorme vantaggio per gli attuatori di questo piano.
Ma la divulgazione di quest’informazione (che, logicamente, va ad agire proprio sul suddetto vantaggio competitivo PRATICO di Lorsignori: che è, essenzialmente, un’ASIMMETRIA INFORMATIVA del grado più alto possibile) non la consideri una strategia PRATICA.
E, ciliegina sulla torta della contraddizione oracolare: la strategia di difesa a cui sei arrivato tu, pur così efficace, non la puoi divulgare (nonostante si sia detto all’inizio che sia proprio un deficit di divulgazione a spostare così rilevantemente l’equilibrio di questo “gioco” nei confronti di Lorsignori) perché “bisogna arrivarci da soli”.
Ancora una volta, caro ma manifestamente contradditorio oracolo, è la Parola di Gesù a far piazza pulita di tutta questa nebbia (che, spero per te, tu diffondi in maniera inconsapevole o credendo che sia cosa buona: così come penso facciano la stragrande maggioranza dei piloti degli aerei irrogatori): “Non c’è nulla di nascosto che non debba essere rivelato”.
Che la Luce, la Verità e l’Amore illuminino le tenebre, svelino le menzogne e riscattino l’odio in cui siamo immersi.
- Gianluca:
Un pò troppo facile lanciare il sasso e nascondere la mano. A che serve frequentare attivamente un sito come SL se poi non si vuole aiutare gli altri?
Che vuole dire “….bisogna arrivarci da soli, questo non puo’ essere divulgato.”?
Non approvo questo discorso.
- roland:
Io credo che film come questo possa creare un’eggregora. Molte cose negli ultimi anni stanno venendo fuori proprio perché qualcuno possa sfruttare queste forme pensiero e farne realtà. Chi ha ideato questo piano non è onnipotente ed ha anche bisogno di noi e della nostra attenzione. È bene conoscere ma anche essere consapevoli che anche noi che ci sentiamo così inermi abbiamo la nostra potenza.
- Longino:
Perché usi il concetto di eggregora come catena supplementare per incatenare meglio, roland? O come fascio di luce aggiuntivo per meglio proiettare il film sul fondo della caverna, al cui interno si è vittima dell’illusione che il mondo sia quello che vi si vede proiettato e non quello fuori: nella piena Luce del Sole?
Se ti rileggi (ti capita mai?), vedrai che hai formulato un pensiero (o forse un’eggregora? in base al quale sembra che siamo NOI (che l’abominio della transumanizzazione lo subiamo e che non facciamo parte di coloro che lo progettano, pianificano e realizzano: e spero che questo valga anche per te, roland), nel momento in cui apriamo gli occhi su tale abomino e lo riteniamo possibile ed in fase di realizzazione, a crearlo: e non, invece, che essa stia venendo creato da quei Lorsignori che portano avanti un disegno anti-umano (ed ergo: anti-cristiano).
Quindi, roland: di fronte al “fatto” della transumanizzazione in corso, il tuo “argomento” è: “è colpa nostra, siamo noi a crearla con la nostra paura!” ?
Una persona che pur era sublimamente abile nell’argomentare e nel ragionare un giorno affermò: “contra factum non valet argumentum”, ossia: “contro un fatto non vale un argomento (per negarlo)”.
Se si finisce col ritenere che TUTTO ciò che avviene “fuori di noi” sia solo e soltanto la proiezione di ciò che avviene “dentro di noi” e che quindi abbiamo, in ultima istanza, la responsabilità e financo la “colpa” di ciò che avviene fuori: ecco che si è chiuso, in modo ferreo, il cerchio che ci tiene prigionieri (perché noi glielo permettiamo, ostinandoci a NON volgere lo sguardo, in una “conversione ad U”, verso la Fonte e la Sorgente della Luce, della Verità e dell’Amore).
“Cornuti e mazziati”, direbbero nella mia città avita.
Oltre al danno (di cui la transumanizzazione è uno dei vertici), anche la beffa (coloro che la realizzano ci puntano il dito contro e ci dicono: “è colpa vostra: perché siete ignavi, paurosi ed inermi”).
Fatta chiarezza (di tipo essenzialmente “logico”: ed essendo io cristiano, non posso che essere “logico”, poiché credo nel Logos fattoSi Uomo di Carne e di Sangue) sul fatto che la paura che la transumanizzazione ci mette addosso (al punto che è facile che non si riesca ad andare oltre la prima mezz’ora di visione di quel filmato, com’è successo per Tiziana) è la CONSEGUENZA e non la CAUSA della transumanizzazione in corso: è altresì giusto sottolineare come l’obiettivo di coloro che la transumanizzazione la fanno è proprio quello di aumentare la nostra paura e farci scodare di essere figli di Dio, amati dal Padre loro al punto tale che Suo Figlio Unigenito continua a farSi Carne e Sangue (quindi: DNA), ogni giorno in ogni Santa Messa.
Ecco, la “soluzione immediata” che Dio stesso ci fornisce e che è lì, così immediatamente disponibile che molti di noi, figli di Dio allontanatisi da anni dalla Casa Paterna, si sono ormai convinti (con la mente, che per definizione: “mente”) che trattasi soltanto di un simbolo, di un rito, di una credenza, laddove in altri sentieri spirituali è possibile fare “esperienza” diretta e personale della Divinità.
Se non ci si lascia sopraffare dall’immane tragicità e portata di questo inganno, si può arrivare persino a sorriderne.
La Vita è lì, in una qualsiasi Chiesa, e noi ci volgiamo verso quelle che, nel caso migliore, ne sono soltanto prefigurazioni e rappresentazioni.
La cui intrinseca in-sufficienza si rivela pienamente quando il “gioco del male” si fa veramente duro e spietato, al di là di ogni immaginazione: come ha iniziato a farsi negli ultimi anni, e le scie chimiche inducenti la transumanizzazione ne sono un esempio VISIBILE.
Hai ragione quando dici che “chi ha ideato questo piano non è onnipotente”: fa solo finta di esserlo, per indurci a credere che lo sia. E magari, alla fine: credere alla sua “versione”, quando pretenderà di essere il vero dio. E che Gesù era solo un impostore, o un esaltato o, al limite (e la considero l’ipotesi più probabile delle tre) uno che noi, per “colpa nostra” (ed ecco ancora l’accusa nei nostri confronti) abbiamo “capito male”, attribuendoGli una Natura che non ha mai avuto.
Chi ha ideato questo piano non è onnipotente perché solo il Padre è Onnipotente e Creatore.
Chi ha ideato questo piano non crea alcunché: si limita a MODIFICARE, ALTERARE, DEGRADARE, in definitiva IBRIDARE, la Creazione pensata e create come buona e bella e giusta dal Padre Onnipotente.
Chi ha ideato questo piano è colui che, sin dall’inizio, ha voluto diventare la Scimmia di Dio e che da allora continua a farGli il verso, tentandoLo di imitare.
Il Peccato Originale del Capostipite, poi rinnovato da quest’ultimo con entità aliene malevole e poi ancora rinnovato da Figli di Dio che presero per moglie èle più belle delle figlie degli uomini: è sempre stato un’ibridazione non voluta da Dio.
Oggi quest’ibridazione è giunta al suo limite estremo, perché nel frattempo i figli degli uomini (e della perdizione) hanno perfezionato le loro conoscenze al punto da andare ad agire al livello della singola molecola di DNA.
E si sta compiendo, quindi, il più alto grado di attacco alla Creazione, per l’odio e l’invidia di colui che quella Creazione buona e bella non sopporta e con l’ausilio di coloro che se lo sono scelto come padre, anzi: come padrone.
Figli di Dio, da un lato; figli degli uomini e della perdizione, dall’altro.
Indipendentemente dalla Fede professata.
Ma è arrivato il momento in cui è la Fede che torna a fare da discrimine ed è la Parola di Dio che torna ad essere, senza più la tolleranza per i tiepidi che pur si è avuta in questi duemila anni, la Spada che divide.
Nei quattro Vangeli canonici c’è tutto, roland.
Basta volerlo cercare.
Se bussi, ti sarà aperto. Se chiedi, ti sarà dato. Se cerchi, troverai.
Ad iniziare dalla stupefacente verità che nel Pane e nel Corpo consacrati ci sia, realmente, il DNA di Gesù di Nazareth, vero Uomo e vero Dio: che, a noi uomini e donne di questo ultimo scorcio del 2012, ci fa anche da Antidoto e da Scudo (ben più efficacemente di ogni terapia chelante, di ogni Erim inighiano, di ogni zeolite) nei confronti dei mezzi ultra-invasivi messi in atto da uno scatenato e rabbiosissimo Lucifero.
Così come il Rosario (recitato con Fede in Colei che con le Sue Lacrime si è guadagnato il diritto di ricevere il SI’ di Dio ad ogni Sua richiesta) può arrivare a “cancellare” le scie luciferine dal Cielo: ma di questo parleremo in seguito, se Dio vorrà.
Che la Luce, la Verità e l’Amore illuminino le tenebre, svelino le menzogne e riscattino l’odio in cui siamo immersi.
- Tiziana:
ho visto solo i primi 20 minuti ,fino agli alberi OGM e resistenti all’alluminio,poi non ce l’ho più fatta a proseguire……Mio Dio,che possiamo fare? QUI SERVONO SOLUZIONI IMMEDIATE,NON POSSIAMO ASPETTARE LA PRESA DI COSCIENZA DI TUTTI GLI ABITANTI DEL MONDO!!NON ABBIAMO PIU’ TEMPO!!
- Longino:
L’hai perfettamente posta la domanda, Tiziana: “Mio Dio, che possiamo fare?”
Quanto alle “soluzioni immediate”: è proprio Lui che ce La fornisce. Ma, poiché è Padre e non padrone (com’è invece il Suo avversario): ce La propone e non ce La impone.
Ti abbraccio,
in Luce, Verità e Amore
- Marco:
Tiziana, con pazienza ti suggerisco di vederlo tutto il filmato, perchè mai si è entrati così tanto nei particolari delle mutazioni genetiche nell’uomo. E devi vedere la faccia dei presenti che erano tanti e non avevano più parole. Se c’erano dei debunker anche là, questa volta sono stati in silenzio pure loro. Queste cose ci toccano nella parte più intima dell’esistenza e ci pone interrogativi enormi a cui possiamo solo rispondere con la nostra coscienza.
Un caro saluto
- Luca:
Il potere e’ nell’immaginazione, usa la mente per creare le tue immagini, lo fai sempre, ma tutto quello che vedi e senti la influenza. Questo filmato può generare rabbia, ma ancora peggio ti fa sentire impotente. Abbiamo il potere di creare immagini e lo lasciamo usare agli altri che innestano in noi idee e forme pensiero.
Focalizzate l’attenzione verso cio’che vorreste.
Spesso chi è arrabbiato, vittima, triste e impotente e’ il miglior agente destabilizzatore degli equilibri naturali.
La vita si sviluppa e cresce sana nella gioia nell’amore e nella grazia.
Vogliamo aiutare il pianeta? Cominciamo ad usare la mente per produrre immagini che ci portano gioia.
Non c’è’ più tempo per piangere o arrabbiarsi contro i cattivi che non sono altro che la proiezione delle nostre menti.
Dai commenti si capisce che qualcuno se ne è accorto.
Capito stampalibera?
Lucap
- Longino:
“i cattivi [..] non sono altro che la proiezione delle nostre menti.”
Hai appena fatto un’evidente proiezione della mente, Luca.
Con lo stesso modus operandi di roland, a cui ho risposto sopra.
Ma la mente “mente”, per definizione (e, specialmente dopo l’ibridazione causata dal Peccato Originale, e dai suoi succesivi “rinnovi”, terrestri e non).
Certo, se dopo aver visto quel filmato si trae una di queste due conclusioni:
– bisogna armarsi ed andare ad ucciderli tutti, uno ad uno, i figli del demonio che stanno realizzando tutto questo;
– che non c’è nulla da fare, perché siamo completamente inermi di fronti alle loro volontà: e che, alla fine, l’unica via di fuga è il suicidio;
abbiamo avuto una delle due reazioni da loro auspicate.
La prima sono perfettamente in grado di controllarla e si sono già organizzati da tempo in tal senso: ma non c’è bisogno di essere cristiano per capire o anche semplicemente sentire che “il male non si combatte col male”.
La seconda gli è perfettamente funzionale al loro sfrenato e compulsivo desiderio e smania di controllo (a immagine e somiglianza della sfrenata e compulsiva smania di essere adorato che ha il padre che si sono scelti), che ha grandemente bisogno di esseri umani auto-ridottisi a schiavi.
Ma c’è anche una terza reazione che loro gradiscono: quella di coloro che inneggiano al “pensiero positivo” fine a sé stesso, senza mai “dar la voce” ai fratelli di percorso di volgere lo sguardo verso Colui che è Via, Verità e Vita.
Il che è, alla fine, un modo estremamente sottile e manipolatorio per colpevolizzare quegli stessi fratelli di strada che di fronte al mistero del male in atto non possono che
restare sconcertati: e che avrebbero bisogno non di un inane e fine a sé stesso (ma forse il fine è qualcos’altro….) inno al “pensiero positivo” ma semmai di una spiegazione piana e chiara di quale sia l’origine e il modus operandi del male.
Che, non lo si sottolinea mai abbastanza, NON FA PARTE di Dio: ma è solo e soltanto un frutto di chi ha voluto mal esercitare la Libertà che Dio gli ha dato.
Non posso quindi esimermi dal chiederti, Luca: chi è per te Gesù?
- luca:
per me il termine pensiero positivo non ha nessun significato, la vita è un’esperienza e di diritto abbiamo la massima libertà. io voglio tutti gli esseri felici, io e solo io indagando dentro me stesso potrò comprendere cosa è giusto fare per raggiungere tale obbiettivo.
cristo è mio fratello perchè è figlio di dio come me, e lui come me ha ascoltato la voce del creatore con le stesse armi a disposizione mia. essendo molto più bravo è riuscito a creare un’eggregora potentissima che se adottata da ognuno di noi permetterà la realizzazione del mio progetto di vedere tutti felici.
lui ha combattuto come me entrando al centro di se stesso, ma lui è riuscito a dialogare direttamente con il padre, io al massimo posso ammirare a comprendere quanto è uscito dal suo dialogo. i suoi consigli, ma soprattutto le sue intenzioni.
hai ragione: i cattivi sono la proiezione di alcune menti
la mia mente è al mio servizio spesso e produce pulizia, armonia, ascolta e suona musica jazz blues, mi fa ammirare la natura, mi permette di godere di panorami meravigliosi, mi permette di sciare, di arrampicare in montagna, di nuotare, andare in barca, in bicicletta, di godere del sole e della pioggia, ed è sincera ogni volta che mi rende felice. mi permette anche di pagare il mutuo, di lavorare, mi ha permesso di laurearmi, mi aiuta quando devo fare le dichiarazioni dei redditi, pagare le tasse ecc. alla mia mente però piace la musica, l’arte, la poesia della natura che lei conosce discretamente.
se degli aerei mi innondano di veleno, o mi sposto dove il veleno non lo respiro, o mi metto in pace con me stesso e respiro il veleno facendo finta di niente.
quando ho freddo in montagna e non ho altri vestiti, finchè non arrivo al caldo cammino e penso solo a quello, non mi chiedo nemmeno per un momento perchè non ho portato un maglione in più perchè non serve
esperienza
c’è il diritto all’ignoranza, poi c’è l’informazione, poi c’è l’informazione di chi è pagato e di chi ha paura.
lucap
- Longino:
@luca
Grazie per aver risposto alla mia domanda su chi sia per te Gesù.
E prendo atto che hai preferito fare riferimento ad un “cristo” a tua immagine e somiglianza, negandoGli anche il Suo nome proprio.
Venendo a bomba sul tema della transumanizzazione, ritorno a quanto hai scritto nel tuo post precedente (20/10, h 08:32) per chiederti:
1) SL ha fatto bene o male a pubblicare questo video, secondo te?
2) il processo di transumanizzazione ivi descritto: è qualcosa di realmente in atto?
3) se è realmente in atto, la tua personale soluzione (oltre che indirizzare la tua mente a godere della bellezza del Creato e dell’ingegno umano, o ad utilità come laurearti, pagare il mutuo, a compilare la dichiarazione dei redditi e pagare le tasse) è REALMENTE quella di spostarti un po’ più in là “dove il veleno non lo respiri”? O di respirarlo e “far finta di niente”?
La terza domanda te la pongo perché se è veramente questa la soluzione da te prospettata, allora mi concederai che è piuttosto “asfittica” per uno che afferma:
“io voglio tutti gli esseri felici, io e solo io indagando dentro me stesso potrò comprendere cosa è giusto fare per raggiungere tale obbiettivo.”
Ché, a rileggerla bene quest’ultima tua frase: mi dà l’idea che potrebbe essere tranquillamente sottoscritta dagli esponenti delle elites transumanizzatrici: che -magari- fanno quello che fanno non perché vogliano farci volontariamente del male ma perché intimamente convinti che sia questo il modo di fare “tutti gli esseri felici”.
Non sarà che tu e loro siate sulla stessa lunghezza d’onda, a ben vedere?
Se poi faccio il matching con quest’altra tua frase:
“Spesso chi è arrabbiato, vittima, triste e impotente e’ il miglior agente destabilizzatore degli equilibri naturali.”
ciò (ossia che tu e “loro” siate “agganciati” allo stesso modus cogitandi, o lunghezza d’onda, o etat d’esprit, o “eggregora”: a te la scelta del nome) risulta sempre più evidente.
Perché da chi sono “destabilizzati gli equilibri naturali”?
Dalle elites transumanizzatrici e che, incidentalmente, stanno dietro ANCHE quella Matrice Monetaria alla quale tu partecipi con apparentemente serafica beatitudine, pagando mutuo e tasse (tanto: la tua mente è al tuo servizio e tu la puoi indirizzare dove vuoi, vero?), che vogliono esplicitamente “riassemblare” il DNA, umano e non?
O da coloro che di fronte allo svelamento di un progetto del genere si fanno prendere da più che comprensibili sentimenti di rabbia, tristezza, vittimismo o impotenza?
Chi sono i veri destabilizzatori degli equilibri naturali, luca?
I Lorsignori di cui stiamo parlando direbbero che sono quegli altri: gli “sfigati”, gli “animali parlanti”, gli uomini e le donne “carnali”. E ne sono così convinti da mettere in atto una strategia depopolazionista globale: che proprio non riescono ad evitare di mettere anche “su pietra” (ah, la mania ossessiva-compulsiva dell’avversario di fare il verso a Dio…), in quelle che sono note come Georgia Guidestones -che tu sicuramente conosci, essendo un frequentatore di SL- dov’è fissato il “target”: arrivare a 500 milioni di esseri umani.
Magari, pure tutti “felicemente” transumanizzati.
Sì, luca, ora è tutto chiaro: sia il fatto che sei sintonizzato sulla frequenza mentale dei transumanizzatori, sia la pseudo-risposta che mi hai dato su Gesù.
Capita spesso che siano le due facce della stessa medaglia, in effetti.
Chi ha un’idea totalmente distorta su Colui che Si è addossato, solo per amore nostro, tutto il male del mondo: è molto facile che la pensi ESATTAMENTE come coloro che il male lo producano con SISTEMATICITA’ SCIENTIFICA.
A tua discolpa, luca, c’è da dire che non fai veramente parte (voglio sperare per te) delle elites transumanizzatrici in questione.
Che non prendi ogni giorno la decisione su quali popolazioni affamare e dove far scoppiare la prossima guerra o come impostare la prossima psy-ops.
Ma che ti gingilli soltanto nello sterile indirizzamento quotidiano della tua mente laddove tu credi di dirigerla: mentre paghi la rata del mutuo, compili la dichiarazione dei redditi, scii, ti fai a fare una nuotata ed una suonata, e poi infine paghi le tasse.
Che tu possa e voglia uscirne quanto prima, dal crepaccio spirituale in cui sei voluto cadere.
E che tu possa e voglia tendere la mano a Gesù (quello Vero e non quello su cui hai “indirizzato” la tua mente): che è l’Unico, veramente l’Unico, che ti possa trarre fuori da quel crepaccio mortale.
Lui ti ama. Lui può tirarti fuori. Ma NON lo farà con la violenza o con l’inganno, come i transumanizzatori.
Lo farà solo se, liberamente, arriverai a chiederGlielo.
Sappi solo che il tempo è, ormai, sempre più breve.
- Domenico Proietti:
Beh dopo aver visionato il filmato interamente, alla domanda finale posta dalla narratrice – come faremo a trascendere tutto questo? Ebbene trovo una sola risposta e probabilmente molto più intelligente di quella ricevuta da uomini diventati pazzi su studi di cui non abbiamo bisogno. Sappiamo che la natura si rinnova senza alcun intervento umano, infatti mentre centinaia di organismi, animali e chissà quant’altro scompaiono, altre forme viventi e più evolute vengono scoperte per la prima volta, ciò sta ad indicare, che non abbiamo bisogno di maggiore scienza che organizzi per noi un futuro di cui non si ha la certezza che sia migliore, ma di attendere il fato, che da miliardi di anni ha portato sia l’uomo che tutti gli altri esseri che compongono la vita sulla terra all’evoluzione odierna, senza che questa abbia in alcun modo creato pericolo alcuno per tutti gli esseri, creare alberi il cui solo fondamento sia la legnina (come spiegato nel documento) fa pensare che l’unico fattore organizzativo, sia per l’uomo adoperare il legno, ma sappiamo bene che un albero é di più! Sapranno gli alberi transgenici creati dall’uomo, creare a loro volta ossigeno e trattenere l’anidrite carbonica come gli attuali?
Ogni essere che é nato al mondo finora, é stato ritenuto dalla stessa scienza perfetto, la domanda che dovremmo ora porci é – che bisogno ha la scienza di modificare un essere già di per se perfetto, per scinderne uno mutante del quale non si sa se sarà in grado di essere perfetto a sua volta? Il tutto non si deve riporre sulla eventuale eticità o meno dell’essere, ma su – c’è davvero bisogno di cambiare la genesisi e la genetica del tutto, senza sapere se come é oggi tutto, questi é interlacciato nel tutto in maniera univoca? Finora il tutto ci é stato dato facendo modo che il tutto possa interagire se messo in contatto col resto del creato, questi pazzi che si ritengono scienziati, hanno la capacità di replicare la stessa conformazione genetica o davvero la loro pazzia, a seconda della loro capacità settoriale di studio, pensa davvero che dopo possa il tutto interlacciarsi di nuovo? Io dico di no, per il semplice motivo che ognuno si ingegna per i studi intrapresi, ma non si intende di quello che non conosce e per quanto sia, essendo il tutto completo di per se e troppo spesso capita di scoprire cose nuove ma che il mondo ha intrinseche da sempre e che solo scoprendole diventano per noi novità, quindi possiamo definire che, l’attività umana per quanto ingegnosa, non saprà né avrà mai la possibilità di replicare.
Non a caso non é una novità per nessuno dal povero al ricco, dall’intelligente al deficente, che quello che viene ritenuto progresso, non é che la scala che si prende in discesa che porta al recesso e poi alla fine di tutto.
Chiudiamo le Università, stanno forgiando deficenti che aspirano ad essere esseri superiori solo sulla carta, ma che nella sostanza come gli attuali tecnici al Governo (quasi tutti docenti universitari e provenienti da università) nel loro piccolo, sanno solo farci retrocedere e questa si, é l’unica certezza che raccoglie il cosiddetto “sapere” senza sapere che é agli occhi e sfortunatamente anche nelle tasche di tutti, che siamo destinati più a fallire se decideremo di seguirli nelle loro scelleratezze che a crescere. Se tanto mi da tanto, questo vale anche per la Legge del tutto.
- Ermengardo:
L’uomo sta giocando a fare Dio, manipolando la vita, il clima addirittura cercando di ibridare qualche essere vivente con delle macchine. Quanto sta accadendo è di una mostruosità inaudità, ma quello che sconvolge è perchè?
Leonardo da Vinci aveva già intuito la perfezione insita nell’essere umano frutto di miliardi di anni di evoluzione, l’uomo vitruviano è la quadratura del cerchio, insito in noi è il (Φ; phi=1,618) perfino nel tempio di Luxor ed in tante altre costruzioni dell’antichità è insita questa sacra proporzione.
- Artos:
Salve Ermengardo, ma sarà sempre così? aumentando la frequenza schumann, la Luna si sta allontanando dalla Terra, i Pianeti del nostro Sistema Solare si stanno cambiando. Cambiando i Toni e i Semitoni e naturalmente le distanze sarà sempre così? Ne riparleremo quando sarà finito questo giro. Vedremo se sarà come era prima di adesso. Un saluto.
- Longino:
Prima ancora che negli edifici costruiti da mano d’uomo (o d’Uomo: perché molto poco ancora è noto dei nostri progenitori. Ma è Dio stesso che si sta prendendo la briga di svelare tutto…), il rapporto aureo è iscritto, quale firma del Creatore, in innumerevoli forme della Creazione.
Oltre che essere il limite di quella particolarissima successione numerica scoperta da Leonardo Pisano, meglio noto come Fibonacci.
Sul fatto poi che l’uomo stia “giocando” a fare Dio: non sono così d’accordo.
Un progetto aberrante ed in avanzato stadio di realizzazione come la transumanizzazione: è la logica conseguenza dell’idea -molto più diffusa di quanto non si creda e che molti lettori di questo sito non esitano a manifestare (ed almeno bisogna dargliene atto) – che esista un solo Dio e che sia Io.
Non basta neanche più il riconoscimento di divinità che Gesù stesso (che, oltre che Dio, è anche vero Uomo: in un senso molto più pieno e puro di quanto lo siamo noi, uomini gravati quantomeno dalle conseguenze del Peccato Originale e quindi ibridati, chi più chi meno) ci fa, quando ci ricorda: “voi siete Dei”.
No, non ci basta essere (prospetticamente, dopo il passaggio in questa valle di lacrime) Dei ad immagine e somiglianza del Padre.
No, noi la nostra divinità abbiamo l’ardire di rivendicarla orgogliosamente: e con pari stoltezza abbiamo l’ardire di negarla a Colui che ce l’ha donata, chiamandoci all’Essere, prima che il Tempo fosse.
Quanti, qui su questo sito, sono convinti di ciò? Che esista solo Dio-Io, e che Dio-Trinità, fattoSi Uomo in Gesù nella Sua Seconda Persona Divina (e, aggiungo, andando al di là dell’attuale Deposito della Fede: fattoSi Donna in Maria nella Parte Femminile del Padre, che è anche Madre. E la cui Parte Maschile è proprio Gesù), sia solo una storiella ad usum delphini?
Bene: allora si sappia che tra la transumanizzazione in corso e l’apostasia in atto c’è una profondissima correlazione.
E sono tragicamente ridicoli coloro che se ne lamentano, delle scie chimiche transumanizzanti: dopo aver chiuso e sbarrato ogni porta al loro vero Padre, che è Amore in Essenza. Fino al punto di disconoscerLo, e di rivendicare un’auto-generazione.
Quale padre della terra può aiutare il suo amato figlio che, andatosene tra i porci, si trova a soffrire tutte le conseguenze della sua libera scelta; ma che ancora s’ostina ad affermare, pur tra i rifiuti ed il degrado: “non ho altro padre che me stesso?”.
Grazie a Dio, la funzione principale del male (non da Lui voluto ma da Lui, sommo “riciclatore”, convertito in un bene maggiore laddove Gliene diamo la minima possibilità) è proprio quella di ricondurci alla realtà ed alla ragione.
Ed ecco che i transumanizzatori, loro malgrado: si rivelano strumenti “estremi” usati da Dio per perseguire lo scopo di ricondurre a Sé tanti figli persi in mezzo ai porci.
Poi i transumanizzatori, quando si accorgono di essere vittime della più classica “eterogenesi dei fini” e che il male da loro consapevolmente procurato ha spinto tanti proprio laddove non vorrebbero ossia nelle Braccia di Dio (sempre più spesso mi accade d’incontrare persone la cui conversione è avvenuta, come la mia: “per viam diaboli”), ecco che hanno uno “scatto” e fanno dire a qualcuno dei loro (tipo il buon Hidden Hand) che loro fanno sì il male ma che lo fanno mal volentieri e che, come tutti, sarebbero semmai propensi a fare il bene; ma che proprio perché non hanno alcuna spinta congenita verso il male, sono in grado di farlo in modo veramente disinteressato e nel nostro più puro interesse; che in fondo il loro è un duro lavoro ma che qualcuno deve pur farlo: sennò, alla fine, come si risveglierebbe il popolo bue?
Il che è, con ogni evidenza, l’ultimo scatto di reni della menzogna portata all’estremo: ma, anche in quel caso, è ben facile “tanarli”, se ci si affida alla Parola di Gesù.
Quindi, Ermengardo: l’uomo non sta “giocando” a fare Dio.
Vi sono molti uomini che si credono Dio, l’unico Dio. E scrivono anche su questo sito.
E ve ne sono altri che, più conseguenti e “seri” di costoro, da quell’insano convincimento ne traggono le logiche conseguenze: e mettono in azione tutta la loro vastissima intelligenza e capacità proprio per “impersonare” Dio in quello che loro percepiscono come Sua più alta manifestazione.
Da qui, la replica della Creazione. Che è replica serissima, che vorrebbe replicare la serietà del gioco di un bambino.
Ma che è tutto meno che un gioco.
Veramente, come dice il mio amico fraterno Marco Turi: l’ultimo modo “dolce” rimasto perché tanti aprano gli occhi su ciò che è successo e che sta succedendo è portarli a vangare un orto, e fargli assaporare il gusto e la bontà di un pomodoro coltivato con le loro mani. Su un terreno su cui non cadano le polveri transumanizzanti: e il sistema c’è.
Ma prima si inizia a lavorare per il Regno di Dio e per la sua Giustizia: poi tutte le altre cose saranno date in sovrappiù.
- gliese:
Già…colpito sulla via di Damasco….mi sorprende che commento.
- coldemano:
Questa volta sono in sintonia con te. Ciao Gliese. C
- Longino:
@gliese @coldemano
Dovrei trarre la conclusione che il fatto di non aver ricevuto il “colpo” sulla via di Damasco (che, nel mio caso: non è stato un colpo, né un’illuminazione improvvisa) vi predisponga a “colpire” malevolmente (e il sarcasmo è “colpo” spesso e volentieri molto più malevolo di pugni, calci e schiaffoni) chi incrocia la vostra strada mostrandovi una direzione verso la quale non volete guardare?
No, non la voglio trarre questa conclusione.
E semmai vi chiedo quale sia la genesi, secondo voi, dell’abominevole transumanizzazione che questo preziosissimo video mostra essere in corso di attuazione.
E, soprattutto: quale soluzione proponete.
Grazie in anticipo per le vostre risposte
- nino:
unire le forze
tutti gli attivisti che hanno una visione ormai completa della problematica devono unirsi e creare un organizzazione che con denunce e dossier esplicativi tenti di sensibilizzare quelle persone che detengono potere d’azione: medici avvocati giudici politici.
E’ inutile continuare a postare prove su prove dell’esistenza delle scie chimiche , ormai chi poteva e voleva capire lo ha fatto già da tempo.Il resto non si risveglierà.
Bisogna passare all’azione.
- Marco Turi Daniele:
Ciao Nino.
Questo filmato è stato postato per la finalità di cui parli: unire le forze.
Stampa Libera dovrebbe diventare rispetto ai temi trattati nel filmato, un vero e proprio cavallo di battaglia, se serve “di troia”, ma anche scudo, proposta, cabina di regia.
Faccio un appello a Lino perchè si metta su la squadra! Serve un gioco di squadra, ma anche un addestramento! La gente caspisce ma serve saper proporsi in maniera concreta e senza tanti paroloni new age o simili, perchè lì puoi fare effetto senza però dare continuità. Sono parole, parole, fiumi di parole!
Vediamo se si riesce a far convergere -su questa idee di “battaglia” per la difesa del genere umano come di tutto il Creato- tutti i siti della Resilienza, in primis quella Cattolica a me assai cara, che prima di noi, da oltre 2000 anni, anche a dispetto della chiesa gerarchica, indifferente e silenziosa, combatte questa battaglia avviata da Gesù Cristo nel nome della Santità vera. Non è vero ciò che si afferma che talune parole escono solo dai libri. Le parole che provengono dal cuore sono le più incisive e sono diverse da tutte le parole dei libri stampati da Guttemberg in poi se non siano espressamente quelle dei Libri Sacri, riconosciuti da tutti i Popoli nei Secoli come Parola di Dio.
Questo sito, e mi riferisco a Stampa Libera, non deve prestare il fianco alle utopie, alle sperimentazioni esoteriche, agli schieramenti di parte, a chi sta seduto davanti al computer dicendo “armiamoci e partite”. Deve invece diventare uno strumento di aggregazione, di coordinamento di attività, per il lancio di iniziative concrete. Potrebbe servire scendere in piazza, armarci di volantini e giornalini, ma potrebbe essere anche più utile andare in giro per il mondo, a piedi, affrontare l’Europa bussando alla porta della gente e spiegare tutto quello che sappiamo. Metterci la faccia insomma, ilnostro tempo, tutta la nostra passione. Ed intanto tenerci informati sui fatti concreti attraverso StamLibera, il nostro DataBase.
Diceva San Tommaso: “di fronte ai fatti non esistono argomenti”.
Temiamoci tutti in contatto e a stretto giro. Oggi mi sentirei di inneggiare al grido di battaglia e dire a voce alta: siamo tutti più uniti, siamo tutti più nella battaglia. Speriamo tutti dalla parte giusta. Che Dio ci assista!
Buona giornata a tutti e soprattutto buon inizio di questa meravigliosa avventura
- Marco:
In quanti fra voi hanno già notato che nel Capitolo IX dell’Apocalisse di parla della irrorazione della terra con sostanza non ben specificate? La cosa però che sfugge ai più è che qualcuno aprì la Quinta Tromba, “una stella caduta dal cielo”. Io credo cosa sia, ma per pietà cristiana taccio. Vi basti un riferimento al Concilio Vaticano II e a tutto ciò che venne progettato in quella circostanza per dare libero corso al Nuovo Ordine Mondiale e quindi al Katechon rimosso.
Apocalisse 9
1 Sezione Quarta. Apocalisse 9:1-12. LA QUINTA TROMBA O IL PRIMO GUAIO
(Es 10:12-15; Gl 2:1-11) Ap 16:10-11
1 Poi il quinto angelo sonò la tromba e io vidi un astro che era caduto dal cielo sulla terra; e a lui fu data la chiave del pozzo dell’abisso. 2 Egli aprì il pozzo dell’abisso e ne salì un fumo, come quello di una grande fornace; il sole e l’aria furono oscurati dal fumo del pozzo. 3 Dal fumo uscirono sulla terra delle cavallette a cui fu dato un potere simile a quello degli scorpioni della terra. 4 E fu detto loro di non danneggiare l’erba della terra, né la verdura, né gli alberi, MA SOLO GLI UOMINI CHE NON AVESSERO IL SIGILLO DI DIO NELLA FRONTE. 5 Fu loro concesso, non di ucciderli, ma di tormentarli per cinque mesi con un dolore simile a quello prodotto dallo scorpione quando punge un uomo. 6 In quei giorni gli uomini cercheranno la morte ma non la troveranno; brameranno morire ma la morte fuggirà da loro. 7 L’ASPETTO DELLE CAVALLETTE ERA SIMILE A CAVALLI PRONTI PER LA GUERRA. Sulla testa avevano come delle corone d’oro e la loro faccia era come viso d’uomo. 8 Avevano dei capelli come capelli di donne e i loro denti erano come denti di leoni. 9 Il loro torace era simile a una corazza di ferro e il rumore delle loro ali era come quello di carri tirati da molti cavalli che corrono alla battaglia. 10 Avevano code e pungiglioni come quelli degli scorpioni, e NELLE CODE STAVA IL LORO POTERE DI DANNEGGIARE GLI UOMINI PER CINQUE MESI. 11 Il loro re era l’angelo dell’abisso il cui nome in ebraico è Abaddon e in greco Apollion.
12 Il primo «guai» è passato; ecco, vengono ancora due «guai» dopo queste cose.
Siete curiosi, ora, vero, di conoscere i guai successivi?!!!
- Marco:
Apocalisse 9:13-21
Is 5:26-30; Am 4:6-12; Ap 16:12-16
13 Poi il sesto angelo sonò la tromba e udii una voce dai quattro corni dell’altare d’oro che era davanti a Dio. 14 La voce diceva al sesto angelo che aveva la tromba: «SCIOGLI I QUATTRO ANGELI CHE SONO LEGATI SUL GRAND FIUME EUFRATE». 15 E furono sciolti i quattro angeli che erano stati preparati per quell’ora, quel giorno, quel mese e quell’anno, PER UCCIDERE LA TERZA PARTE DEGLI UOMINI. 16 Il numero dei soldati a cavallo era di duecento milioni e io udii il loro numero. 17 Ed ecco come mi apparvero nella visione i cavalli e quelli che li cavalcavano: avevano delle corazze color di fuoco, di giacinto e di zolfo; i cavalli avevano delle teste simili a quelle dei leoni e dalle loro bocche usciva fuoco, fumo e zolfo. 18 UN TERZO DEGLI UOMINI FU UCCISO DA QUESTI TRE FLAGELLI: dal fuoco, dal fumo e dallo zolfo che usciva dalle bocche dei cavalli. 19 IL POTERE DEI CAVALLI ERA NELLA LORO BOCCA E NELLE LORO CODE; perché le loro code erano simili a serpenti e avevano delle teste, e con esse ferivano. 20 Il resto degli uomini che non furono uccisi da questi flagelli, non si ravvidero dalle opere delle loro mani; NON CESSARONO DI ADORARE I DEMONI E GLI IDOLI D’ORO, D’ARGENTO, DI BRONZO, DI PIETRA E DI LEGNO, che non possono né vedere, né udire, né camminare. 21 NON SI RAVVIDERO NEPPURE DAI LORO OMICIDI, NE’ DALLE LORO MAGIE, NE’ DALLA LORO FORNICAZIONE, NE’ DAI LORO FURTI.
- luciano:
secondo gli alti iniziati massoni e cardinalizi l’eucarestia vera e’ quella delle prime comunita’ cristiane quando era d’uso l’agape(cerimonie religiose in cui maschi e femmine oltre a scambiarsi cortesie ricevevano la carne dell’uomo santo(sacerdote) sotto forme di ingestione del di lui sperma.)questo lo sanno gran parte dei sacerdoti .questa forma di rito si dice avvicinasse veramente l’adepto al trascendente.col concilio di cartagine del secondo secolo lo sperma sacerdotale venne sostituito con del pane secco(ostia). la verita’ e che siamo pecore e il nostro pastore(l’elites sovranazionale che crea il denaro) ci sta portando verso le stalle dove saremo tutti eliminati(non dal gas ma d’avvelenamento di metalli pesanti).
- Longino:
Luciano significa “nato con la luce”. E allora perché ti fai tenebra?
Perché non resti fedele al tuo nome?
Perché affermi e propali menzogne?
Perché non chiedi di essere liberato da chi ti comanda e da colui di cui sei servo?
Qualsiasi “transumanizzazione”, come intesa da Lucifero e dai suoi accoliti, quale che sia il suo stadio di avanzamento e di infestazione, soprattutto spirituale: può essere fermata da Dio, che può rifarci nuovi e ridarci lo stato di figli.
Ma, almeno un passo microscopico, verso di Lui: è necessario farlo.
Basta anche una sola lacrima, od un solo sguardo silenzioso verso il Cielo.
Che tu possa e voglia avere quella singola lacrima e quel singolo sguardo, Luciano.
Per tornare a fare onore al tuo nome.
Pregherò per te.
- oracolo:
E credete che chi gestisce questo abominio non ha previsto una reazione umana dell’ultima ora, i campi fema, le bare di plastica, l’eurogendorf e compagnia bella sono stati istituiti per questo, del resto non si mette su un programma cosi vasto senza prendere contro misure, la preghiera include il porgere l’altra guancia poiche’ essi non sanno cio’ che fanno, mi dispiace ma non posso concordare, per risolvere problemi di questo tipo bisognerebbe amarsi di missili terra aria e abbattere gli aerei, convogliare in massa e polveri zare fino all’ultimo scienziato coinvolto, prendere gen taglia come Obama e Clinton, Bush ect.. quindi spellarli vivi insieme alle rispettive famiglie e fare un bel falo’ in mondo visione.
- Marco:
L’osservazione finale è dell’apostolo ed evangelista San Giovanni.
AMMAESTRAMENTI
1. L’umanità, finchè dura la pazienza di Dio, non è abbandonata interamente alla malvagità di Satana e dei suoi numerosi angeli che sono come isolati nella prigione dell’abisso. Ma è necessario ricordare che «l’ira del Signore ha in serbo delle armi diverse da quelle che gli uomini finora conoscono, armi che sono atte ad abbatter la loro tracotanza e a far loro sentire quel che si merita la loro empietà» (Schiattar).
2. E’ consolante il pensiero che Dio custodisce coloro che riconosce per suoi e non permette alle infinite schiere infernali di nuocer loro. Anche verso quelli che sono ancor nemici, la libertà di Satana è limitata sia riguardo ai mali che può infliggere, sia riguardo al tempo della loro durata. E quel che l’angelo dell’abisso fa coll’intento di perdere gli uomini, Dio lo permette per farlo volgere al ravvedimento ed alla salvezza delle sue creature.
- Marco:
AMMAESTRAMENTI
1. L’altare da cui è salito il profumo colle preghiere dei santi, parla e fa muover gli angeli. Così l’Apocalisse ci ricorda un’altra volta ancora che «molto può la preghiera del giusto fatta con efficacia» Giacomo 5:16. La preghiera è stata chiamata la leva che mette in moto il braccio dell’Onnipotente. Anche se non ottiene una risposta immediata, essa non è mai perduta. L’esaudimento può esser diverso da quello aspettato; non è perciò meno reale.
2. I flagelli giungono nella forma e nel tempo determinato da Dio, e son destinati e scuoter la coscienza umana, a ricordarle i diritti del Dio di santità e a trarre a ravvedimento i trasgressori. Ma quanto è raro il caso che raggiungano lo scopo! L’ultima grande guerra, col colossale sterminio di vite umane, parve per un tempo dover ricondurre le nazioni a Dio e ad un tenor di vita più cristiano; ma si trattava di una rugiada mattutina ben presto dileguata. Il male ha ripreso il sopravvento e la vita è più che mai pagana. «Dio mio, esclamava un pio credente di fronte ad una simile esperienza, possa io con molti altri in questo mio paese, esser condotto dalla tua Parola e dalla tua Provvidenza ad un pentimento profondo, duraturo, efficace, così da poter sussistere ed essere accolto in grazia quando il Signore verrà».
3. La Scrittura è agli antipodi del latitudinarismo che proclama tutte le religioni buone. Essa denunzia la follia e l’empietà dell’idolatria; essa insegna l’intimo nesso, esistente tra la religione e la vita morale. Basti ricordare il quadro del paganesimo tracciato da Paolo in Romani 1. Nulla di più tristamente falso che le descrizioni della pretesa vita idilliaca delle popolazioni pagane. Chi vive in mezzo ad esse e parla di quel che sa, reca una testimonianza ben diversa su quel mondo che perisce nelle sue tenebre religiose e nella sua corruzione morale.
- Maksimiljan Kodžak:
Adesso, non andate nel panico, pero’!
Sentii del transumanesimo circa 10 anni fa in un programma della Rai! (non lo so adesso come si chiamasse). Mi inquieto’ parecchio… Esponeva il progetto sulla ricerca della singolarita’ uomo-macchina. Proponevano la soluzione per malattie e difficolta’ biologiche varie: se si ti guastasse un pezzo, bastava andare in officina per cambiarlo. Quello che rimaneva, secondo loro, era la coscienza umana, solo integrata in una struttura piu’ efficente, non soggetta nemmeno all’invecchiamento. Si trattava in effetti di un post umano, umano 2.0., che avrebbe vinto anche la battaglia contro la morte fisica (il degrado fisiologico potrebbe essere sopresso).
Ma poi, perche’ mai dovrebbero fare questo?
Secondo me, cercano di integrare qualcosa o qualcuno in una struttura adeguata. Geneticamente non siamo compatibili per determinati scopi loro, quindi creano un intermediario cibernetico (informatica e robotica) per ibridare sinteticaemnte il nostro DNA e per renderlo compatibile alle loro esigenze. In realta’ penso, che questo “super-uomo” non e’ per tutti, ma per l’elite’. Per le masse c’e’ di base il meticciamento, quindi liquefazione genetica, per far scomparire le particolarita’ determinanti in specifici gruppi razziali. Cosi’ facendo costituiscono da se una “razza elitaria” pura, alla quale sara’ dato il “dono” dell’immortalita’… ma solo virtuale. Tutta l’informatizzazione hi-tech di oggi e’, per me, necessaria come scanner mentale dell’individuo (i nuovi smartphone entrano letteralmente nella mente delle persone), per copiarlo ed immagazzinarlo in un struttura articiciale virtuale: l’internet della nuova era. La nostra mente sara’, di fatto, spostata li’… Anche adesso internet ha una sua coscienza propria. Le scie chimiche fanno parte di questo progetto piu’ ampio.
Un appunto sul testo dell’articolo.
Ma perche’ bisogna sempre mettere Hitler e nazismo, dove non c’entrano una mazza. Rockefeller finanzio’ Hitler? No. Finanzio’ l’industria tedesca sorretta da potenti imprenditori, come Thyssen e l’IG Farben. Quest’ultima capeggiata anche dall’ebreo Warburg – promotore della FED -, poi cacciato dalla Germania nel ’39 e rifugiatosi in Svizzera. Thyssen non era un nazionalsocialista, ma anzi si preoccupo molto, quando vidde di aver perso il controllo di Hitler. A questo dovevano servire i finanziamenti dei banchieri anglo-sionisti: controllo. Quando vedevano che non c’e’ la facevano proprio a sottomettere la Germania, promossero’ appertamente la guerra. E poi Rockefeller finanzio’ sia gli americani che i sovietici.
Ma Hitler aveva un programma eugenetico? Probabilmente si, ma non c’entra niente con l’ibridazione odierna. Lui “sognava” un ritorno alle orgini ariane. Oggi stanno progettando una “nuova umanita’”. Certamente dopo la guerra a questo progetto parteciparono anche scienziati del Reich, ma come sconfitti non volevano soccombere definitivamente, quindi hanno preso la possibilita’ loro datagli.
Bisogna cambiare il concetto storico, senno’ c’e’ il rischio che ci ingannino di nuovo. Hollwood e’ stata molto potente nel modellare l’immaginario collettivo. Fate attenzione!
- Domenico Proietti:
Bella esposizione!
Inutile aggiungere prevedendo, che sarà sicuramente bersaglio del solito fanatismo.
- Marco Turi Daniele:
20 ottobre 2012 at 10:51 (Modifica)
@ Maksimiljan Kodžak
Carissimo, non ho nessun preconcetto a riguardo. Dobbiamo fare un solido gioco di squadra. Per cui mi sono permesso di apportare una lieve correzione a quanto affermato, sostituendo il nome Hitler all’idea di Progetto Hitler, cercando di creare una visione più articolata. Ossia: mentre Hitler aveva una sua idea di socialnazionalismo, i finanziatori e sostenitori ne avevano un’altra. Per tale ragione quando parlavano fra loro nei “salotti buoni” per non usare la parola “soluzione finale”, usavano quella più corrente che era “Progetto Hitler”. Così Hitler pensava che con quelle parole si inquadrasse il suo programma, mentre per i finanziatori del Nuovo Ordine Mondiale si affermava solo che in quel modo le cose avrebbero potuto poi essere dirottate su altri lidi, salvo eliminare poi lo stesso Hitler.
Sono disposto, se in linea con le nozioni di verità, a apportare altre correzioni al testo, perchè diventi il più possibile un manifesto di chi dice NO al Nuovo Ordine Mondiale, alla colonizzazione delle nostre menti, alla militarizzazione del territorio, allo sterminio di massa, alla mutazione genetica del Creato.
- Maksimiljan Kodžak:
Il “Progetto Hitler” si basava essenzialmente su una cosa: sbarazzarsi del potere ebraico in Europa. Lo finanziarono per controllarlo e portarlo nella loro sfera d’infulenza, ma non funziono’, dato che hanno scatenato la piu’ grande guerra nella storia per fermarlo e distruggere la Germania. Per fare questo si sono uniti persino “nemici” storici dichiarati, come l’Unione Sovietica e l’asse anglo-atlantista… questi due si controllati dai banchieri ebrei.
Che ci piaccia o no Hitler e’ stato l’unico punto di rotturra dello status quo. Che mondo sarebbe stato, se la sorte avesse cambiato sponda, non lo so… ma strategicamente dobbiamo imparare molto da quell’esperienza. Prima di tutto dichiarare apertamente le cose come stanno: Siamo un protettorato di Sion e gli ebrei ci governano. E’ il punto di partenza. Il Reich ai giorni nostri non c’entra… siamo agli antipodi.
- Marco Turi Daniele:
Condividerai con me e con molti altri lettori e autori che UBI MAJOR MINOR CESSAT. Oggi la “soluzione finale” sta passando letteralmente sulla testa di tutti noi, e nessun uomo, per quante buone intenzioni possano aver avuto, da Mussolini a Hitler, per non parlare di Thomas Sankara e altri illustri sconosciuti, poteva e può sottrarsi -nonostante le proprie conoscenze della storia, delle implicazioni e delle persone ingioco, delle carte in tavola, dalla provenienza dei finanziamenti-, dalla strumentalizzazione propria di chi vuole da sempre imprimere una accellerazione nella storia per non solo realizzare il “protettorato di Sion” (fra l’altro ben evidenziato da Marco nell’Apocalisse Cap. XIII e nella Sesta Tromba) ma anche per metterci sotto il proprio controllo mediatico e propagandistico. Per questo si servivano allora, come si servono oggi di personalità interessanti, popolari, influenti ma anche ambigue che la gente con difficoltà percepisce nella logica del bene e del male.
- Maksimiljan Kodžak:
Infatti il concetto Bene e Male non e’ integrabile in fatti storici. Non c’e’ stata mai una lotta fra Bene e Male a livello politico… Questi concetti fanno parte della nostra Coscienza, sono assoluti e non relativi… la virtualita’ e’ relativa. Solo la Coscienze e’ reale… In fondo, questo concetto animico della Coscienza ce l’ha rivelato Cristo.
Quindi, quando parliamo storicamente non dobbiamo mettere in evidenza chi sia stato piu’ “buono” o meno, ma quello che strategicamente e’ piu’ correlato alla nostra situazione. Seguire una strategia, ma con una forte presa di coscienza.
- Longino:
Maksimiljan, tu affermi:
“Che ci piaccia o no Hitler e’ stato l’unico punto di rottura dello status quo. ”
Posto che si potrebbe facilmente argomentare che Hitler è stato invece, al contrario, punto di consolidamento e poi di ulteriore accelerazione di quello stesso status quo (e basti solo pensare all’immenso serbatoio di legittimità morale che le sue azioni hanno dato all’operato dello stato d’Israele: le cui nefandezze è stato molto più difficile arrivare a vedere proprio perché era stato pre-costituito, a monte, l’argomento delle nefandezze ben più gravi compiute da Hitler su quel popolo in cui discendenti erano “stati costretti” a rifugiarsi nella terra avita), mi viene da chiederti:
e Gesù quale “status quo” ha rotto, secondo te?
Visto e considerato che con “gli ebrei” ci ha avuto a che fare un pochino anche Lui?
- Maksimiljan Kodžak:
Gesu’ era su un altro piano. Qui parliamo di strategie politiche.
Comunque, per me il Gesu’ storico era un nobile, un re, forse della tribu’ degli esseni, ma di discendenze davidiche (e cioe’ di razza ariana). Si era ribellato al potere farisaico che si basava sull’oro – il vero perno del potere usurocratico giudeo. Questa rivoluzione poteva sconquassare l’intera struttura gerarchica ebraica ed infatti l’hanno punito a dovere. Se Gesu’ riusciva a sconfiggere i “mercanti del Tempio”, forse oggi non avremmo i Rothschild. Questo era, per me, il Gesu’ storico.
Il Gesu simbolico si riferisce al Mito ariano (Krishna, ma anche altri), perche’ riflette l’eterna lotta spirituale ariana ed il sacrificio ultimo per liberare l’anima. Gesu’ e’ diventato l’archetipo di tale Mito perche’ costituisce la ribellione dello spirito contro il dominio terreno, che si basa, da smepre sull’oro… e del popolo che lo possiede, cioe’ ebrei. Gesu’ non poteva che nascere ebreo per raffigurare tale lotta.
Su Hitler ed Israele.
Cioe’ e’ colpa di Hitler, che voleva abbattere la predominanza ebraica, se dopo la guerra hanno usato la balla olocaustica per promuovere quel stato canaglia? Forse ti sfugge qualcosa: il Reich ha perso… e tu dai la colpa all’unico che si e’ appertamente schierato contro di loro. Perche’? Proprio perche’ e’ andato contro di loro… Che senso ha? Quindi, meglio non fare niente, tanto loro l’avrebbero comunque vinta? Mah…
Strategicamente siamo diventati delle mammolette, che si fanno guidare dai sentimenti e poco piu’…
Mark:
…avevo scordato di aggiungere questo link interessante:
-o0o-
i commenti continuano qui
L’Epigenetica spiega come stress, fame e fumo cambiano i nostri geni che vengono trasmessi ai figli
La medicina epigenetica, che parte dal presupposto che le modificazioni epigenetiche possano essere il risultato dell’esposizione a fattori ambientali o dell’alimentazione, è un nuovo ambito scientifico che promette di rivoluzionare ciò che conosciamo della salute e della felicità. Fino a oggi eravamo convinti che il DNA determinasse immutabilmente gran parte del nostro comportamento e delle nostre caratteristiche fisiche. Non più. Nuovi entusiasmanti studi scientifici dimostrano che spesso molti geni vengono trasformati dalle nostre convinzioni, dai sentimenti e dalle nostre attitudini. Ogni pensiero che formuliamo si diffonde nell’roganismo, influenzando i sistemi immunitario, ormonale e cerebrale. Medicina epigenetica – corredato da oltre 300 studi scientifici – dimostra come possiamo assumere il controllo della salute e del benessere con pensieri e sentimenti che accrescono il nostro livello di energia e di felicità. Dawson Church autore di Medicina Epigenetica stabilisce un ponte tra la genetica e la medicina, e pone le fondamenta scientifiche della medicina complementare. Raccoglie e sintetizza nuovi dati al confine tra scienza e medicina, riunendoli in un libro estremamente piacevole, comprensibile e interessante, completo di informazioni pratiche e di esercizi.
Sir David Charles Baulcombe, professore della Royal Society e capo del Dipartimento di Scienze Botaniche presso l’Università di Cambridge. Le sue ricerche hanno aiutato a capire la complessità e le origini delle differenti classi di piccole molecole di RNA. Molto di ciò che ha scoperto si può applicare agli animali, indicando che questi sono processi antichi sviluppatisi all’inizio dell’albero evolutivo. Nel 2012 è stato insignito del prestigiosissimo Premio Balzan, “per il suo contributo fondamentale alla comprensione dell’epigenetica e del suo ruolo nello sviluppo delle cellule e dei tessuti in condizioni normali e di stress”. Baulcombe è stato uno dei protagonisti più attesi dell’Evolution Day 2013. Venerdì 8 febbraio, alle 21.00, nell’aula magna del Museo di Storia Naturale di Milano, dove ha tenuto una lecture dal titolo “Epigenetica – un’altra dimensione nell’evoluzione?”.
Lei usa spesso l’espressione “It’s not all my DNA”: ci può spiegare che cosa intende? Le informazioni presenti nel genoma non si trovano solo nelle sequenze nucleotidiche ACGT della molecola di DNA, ma anche in “decorazioni” molecolari al DNA che influenzano l’espressione dei geni. Queste decorazioni vengono copiate quando il genoma viene duplicato durante la divisione cellulare. Oggi sappiamo inoltre che l’RNA non è solo il messaggero cellulare che trasmette le informazioni di codifica elaborate dal nucleo al resto della cellula – è anche un regolatore di informazioni nel genoma. E’ determinante, infatti, nello spegnimento di alcuni geni o nell’assicurarsi che altri vengano accesi al momento giusto.
Lei è considerato uno dei padri dell’epigenetica. Ce la spieghi in due parole. L’epigenetica si riferisce agli effetti ereditabili del genoma che sono separati dagli effetti delle sequenze nucleotidiche nel DNA. E’ un insieme di reazioni che, non alterando la struttura del DNA, possono influenzare, comunque, sia l’espressione genica ma anche e soprattutto ciò che viene trasmesso alle generazioni future.
In che modo l’epigenetica modifica gli organismi? L’epigenetica fornisce una memoria molecolare della nostra esperienza passata. Ecco perché gli effetti dell’ambiente in cui viviamo possono arrivare ai figli.
Dopo numerose scoperte, oggi è cambiata la definizione di gene? E’ la stessa di sempre – una unità di informazione nel genoma ereditata da una generazione a quella successiva. Tradizionalmente si pensava che i geni portassero solo alla codifica delle proteine - ma ora sappiamo che nelle sequenze geniche ci sono anche informazioni per specifici RNA regolatori.
Come possono gli studi epigenetici migliorare la ricerca in campo biomedico? Queste ricerche potranno aggiungere quei tasselli mancanti ma fondamentali per comprendere meglio i meccanismi di alcune malattie come il cancro.
Quali possono essere gli stimoli ambientali che influenzano le nostre caratteristiche ereditarie? Tra i più potenti induttori di mutazioni trasmissibili vi è lo stress – probabilmente tutte le forme di stress sia quello fisico che psicologico. Ma anche la fame e il fumo nell’adolescenza possono avere un peso determinante. Un recente studio ha, infatti, messo in evidenza come gli effetti di una carestia su una popolazione sono stati trasmessi alle generazioni successive, portando nella progenie un cambiamento significativo nella statura.
Definisce l’epigenetica come un “eredità soft”. Può spiegarci questa affermazione? L’ereditarietà “forte” è determinata dalla sequenza delle basi del DNA. La trasmissione dei caratteri connessa all’epigenetica è un processo invece “soft”, perché può essere instabile a causa dell’ambiente. E’ un meccanismo lento ma costante, che viene determinato giorno dopo giorno.
Il processo di spegnimento dell’RNA e quello epigenetico hanno avuto un ruolo nell’evoluzione? Un ruolo determinante, mi permetto di aggiungere, perché sono meccanismi mediante i quali viene generato nuova variazione ereditabile.
Gran Bretagna: pronti per i bambini OGM. Solo 34 parlamentari UE contrari (2 italiani)
Fonte: http://lanuovabq.it/it/articoli-tre-genitori-biologici-bambini-ogm-nel-regno-unito-7562.htm Tratto da: http://www.losai.eu/gran-bretagna-pronti-per-i-bambini-ogm-solo-34-parlamentari-ue-contrari-2-italiani/
Tre genitori biologici: bambini Ogm nel Regno Unito
La Gran Bretagna si ostina a voler detenere il guinness dei primati nelle mefistofeliche sperimentazioni genetiche, praticate nel sempre più inquietante laboratorio faustiano dell’Università di Newcastle. Dopo i noti tentativi di realizzazione di ibridi e chimere, ora è il turno della creazione di una nuova razza umana, attraverso procedimenti che avrebbero mandato in visibilio l’alchimista rinascimentale svizzero Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim, detto Paracelso, il primo a tentare la creazione in laboratorio dell’homunculus.
Il governo di Sua Maestà britannica, infatti, ha deciso di concedere il via libera alla fecondazione in vitro mediante l’utilizzazione del Dna di tre persone diverse. Secondo questa tecnica l’embrione viene prodotto con materiale genetico dei due genitori, fatta eccezione per una parte, corrispondente al Dna mitocondriale, che invece deriva da una donatrice. Si dovrebbero evitare così circa centocinquanta malattie derivanti dal mitocondrio materno, ovvero la centrale energetica della cellula. Per il miglioramento della specie umana, e l’eliminazione di possibili patologie genetiche, ecco arrivare i figli di tre genitori biologici. La nuova super razza destinata a sconfiggere le malattie e a soppiantare gli umani di serie B finora conosciuti dalla nostra civiltà. È qualcosa che fa venire i brividi, e più che ricordare le farneticazioni eugenetiche naziste del Neue Mensch, sembra richiamare alla mente le profezie distopiche di Aldous Huxley.
Fortunatamente c’è ancora qualcuno, però, che riesce ad indignarsi pubblicamente. Lodevole, ad esempio, è l’iniziativa di trentaquattro membri dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa – tra cui due soli italiani: l’on. Elena Centemero del Pdl e l’on. Jonny Crosio della Lega Nord – che hanno deciso di sottoscrivere una formale dichiarazione (written declaration no. 557 – doc.13325 del 3 ottobre 2013)* contro l’iniziativa governativa britannica. I coraggiosi trentaquattro, infatti, hanno riconosciuto la discutibile tecnica procreativa come una evidente «pratica di carattere eugenetico», e in quanto tale vietata dalla normativa internazionale. Nella dichiarazione si cita, infatti, l’art. 24 della Dichiarazione Universale sul Genoma e sui Diritti Umani dell’Unesco che ritiene «contrari alla dignità umana gli interventi sulle cellule germinali»; l’art. 13 della Convenzione sui Diritti Umani e la Biomedicina, il quale sancisce che «un intervento finalizzato a modificare il genoma umano non può essere intrapreso che per delle ragioni preventive, diagnostiche o terapeutiche e solamente se non ha come scopo di introdurre una modifica nel genoma dei discendenti»; l’art.3, secondo comma, lett.b), della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, il quale stabilisce che nell’ambito della medicina e della biologia deve essere sempre rispettato «il divieto delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle persone»; l’art.13, paragrafo 91, del rapporto esplicativo della Convenzione dei Diritti dell’Uomo e della Biomedicina, il quale proclama che «qualunque intervento finalizzato alla modifica del genoma dei discendenti è vietato», con la conseguenza che «per quanto riguarda, in particolare, le modifiche di spermatozoi od ovociti nell’ambito di un processo di fecondazione, queste non possono essere autorizzate». C’è, quindi, qualcuno ancora disposto a protestare contro quest’assurda idea di creare bambini geneticamente modificati.
A questo proposito vengono in mente la accese polemiche scaturite tempo fa dalla decisione della Commissione europea di autorizzare la coltivazione della patata Ogm Amflora, prodotta dalla multinazionale Bayer, decisione con cui si è posto fine all’embargo sulle nuove colture di organismi geneticamente modificati, che resisteva nell’Ue dall’ottobre del 1998. Un carosello vivace di proteste si è levato contro il provvedimento comunitario anche da parte di ambientalisti, verdi, greenpeacer, ecologisti, naturalisti, forti di un sondaggio che mostrava come il 74% degli europei fosse contrario agli Ogm. Allora volarono parole grosse. Si parlò di «aberrazione contro natura», di «arrogante atto di violenza per forzare la natura ai progetti dell’uomo», di «stupro dell’ordine naturale del creato». Chissà cosa pensano questi strenui difensori dell’ordine naturale del creato – sempre pronti ad indignarsi quando si tratta di piante o animali – di quello che gli scienziati di Newcastle e il governo britannico intendono fare della natura umana.
Fonte
Sesso sicuro con gel rivoluzionario
Per donne, impedisce il concepimento e il contagio di malattie
Aids: le campagne shock
16:33 – Ha successo la sperimentazione di un antifecondativo per donne in grado di rivoluzionare la contraccezione. E’ un gel che, oltre a evitare gravidanze indesiderate, protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili. Le donne potranno dire addio alla schiavitù della pillola, perché può essere inserito due o tre giorni prima di un rapporto sessuale con una spugnetta o un anello vaginale e si attiva solo a contatto con lo sperma.
Una “bella addormentata” – A mettere a punto l’innovativo anticoncezionale è un team di scienziati dell’Università di Newcastle. Gli esiti positivi si riferiscono solo a test di laboratorio a cui seguiranno quelli su topi e umani. Non si tratta, però, di un banale spermicida. John Atkien, biologo della riproduzione umana tra gli autori dello studio ha dichiarato durante il convegno “Fare figli nel Ventunesimo secolo” di Sydney: “Come un “bella addormentata”, si sveglia solo al momento dell’inseminazione”.
Come funziona – L’invenzione, se confermata dai prossimi studi, sarebbe innovatrice in quanto il composto non uccide lo sperma ma mira al meccanismo che gli consente di “nuotare” e, come ha spiegato Atkien, è più sicuro per la donna rispetto allo spermicida che l’esperto ha definito “un rozzo inibitore della fecondità”. Lo scienziato ha aggiunto, riferendosi allo spermicida, che “a causa della sua azione distruttiva, le donne che lo usano frequentemente, specie le lavoratrici del sesso, hanno un rischio significativamente maggiore di contrarre l’Hiv”.
Da quando la pillola è stata introdotta nel 1959, non vi sono state nuove forme di contraccezione, ha ricordato lo studioso: “Ora siamo in un ambiente completamente diverso. Abbiamo bisogno di contraccettivi secondo le esigenze del Ventunesimo secolo. C’è un rischio assai maggiore di contrarre malattie trasmesse sessualmente, rispetto agli anni ’50 e ’60, quando l’Hiv praticamente non esisteva”.
Bastoncino anticoncezionale:cos’è e come funziona
Non crea apprensione come il cerotto: chiunque l’abbia usato può confermare quante volte lo controlla quotidianamente per paura che si sia staccato (soprattutto se hai una vista sportiva, molto attiva tra palestra e piscina).
Non è fastidioso come l’anello: durante i rapporti hai la sensazione di sentirlo spostarsi.
Il nuovo anticoncezionale, da poco immesso sul mercato italiano, è un piccolo bastoncino flessibile lungo quattro centimetri e di diametro due (sembra un pezzetto di spaghetto), che contiene un ormone progestinico (etonogestrel) che inibisce l’ovulazione.
Il bastoncino, il suo nome è Nexplanon, va inserito sottocute nella parte interna del braccio dal ginecologo, tramite un applicatore che in poche parole te lo “spara” sottopelle in anestesia locale (fa parte degli impianti sottocute). Perciò, niente ferite, tagli, punti o cicatrici.
La cosa più incredibile è che una volta inserito sotto pelle, svolge la sua azione contraccettiva automatica per ben tre anni!
Prima l’ho definito nuovo anticoncezionale, ma mi riferivo naturalmente all’Italia, dove siamo spesso gli ultimi a beneficiare delle novità scientifiche. Si parlava di questo anticoncezionale già sette anni fa, ma solo ora è commercializzato in Italia. In realtà in Europa, questo anticoncezionale è usato da oltre dieci anni, soprattutto in Francia e Gran Bretagna.
Ora si è finalmente deciso di commercializzarlo anche in Italia in versione aggiornata e corretta rispetto a quella inglese, dove si chiamava Implanon. Il bastoncino inglese è stato portato davanti al tribunale del Regno Unito da oltre 580 donne che erano rimaste incinta utilizzandolo, vincendo naturalmente la causa.
Ma niente paura, la versione commercializzata in Italia non è quella inglese, si è dimostrata sicura (quasi) quanto la pillola anticoncezionale.
Il bastoncino è facilmente controllabile al tatto, ma per sicurezza, contiene quindici milligrammi di bario, una sostanza atossica che consente di localizzarlo tramite una semplice radiografia, tac, ecografia o risonanza magnetica. Quindi di farselo togliere facilmente dal ginecologo, in qualsiasi momento, qualora si decidesse di avere un bambino. Dopo che è stato rimosso, l’ovulazione ricomincia nell’arco di venti giorni, ristabilendo così i normali ritmi di fertilità.
I vantaggi
I vantaggi del bastoncino sono:
– una volta inserito si può non pensare più all’anticoncezionale per tre anni (cosa non da poco!)
– non contiene estrogeni (come invece la pillola, il cerotto o l’anello)
– non dà problemi all’organismo di ritenzione idrica
– adatto anche per donne fumatrici, obese, ipertese, chi soffre di emicrania con aura, chi ha problemi di coagulazione o chi è a rischio trombosi (tutti casi in cui ad esempio la pillola è sconsigliata)
– adatto anche per malate di cancro con tumori di origine endocrina
– adatto anche alle neo mamme perché non interferisce con l’allattamento
Inoltre non si sono mai registrati aumenti di peso o cali della libido, come invece a volte succede con la pillola anticoncezionale.
Una controindicazione da segnalare è che l’utilizzo del bastoncino provoca un sensibile calo del flusso mestruale (il 20% ha riscontrato fenomeni di amenorre cioè assenza del mestruo). Inoltre si è dimostrato un poco meno sicuro della pillola (95% contro il 99%).
L’unico aspetto che potrebbe far riflettere è che l’utilizzo della pillola anticoncezionale, permette di stabilire esattamente i giorni del proprio ciclo (ricordo che al terzo/quarto giorno di sospensione compare il mestruo). Infatti, non facendo la settimana di sospensione della pillola, non compare il flusso mestruale, fattore spesso utile se dovesse esattamente coincidere ad esempio con l’unica settimana all’anno di ferie al mare che ti puoi permettere!
In ogni caso per cambiare metodo anticoncezionale, o decidere di utilizzarne per la prima volta uno, consultatevi sempre con il ginecologo di fiducia, oppure, se non ne avete uno, potete chiedere tutte le informazioni presso il consultorio della vostra città.
Fino ad ora abbiamo parlato di metodo per evitare una gravidanza indesiderata, ma attenzione invece ai rapporti occasionali, l’unico mezzo per prevenire ed evitare malattie sessualmente trasmissibili è solo il profilattico!
Vivremo 100 anni modificando un solo gene
Ricercatori americani hanno allungato la vita media dei topi del 20%. I risultati pubblicati sulla rivista Cell Reports
18:00 – Sedici anni di vita in più e arrivare alla soglia psicologica dei 100: è quanto potrebbe accadere a breve grazie ad una incredibile scoperta di ricercatori americani dell’Istituto nazionale per la Salute. Modificando un solo gene si è riusciti ad allungare la vita media dei topi di laboratorio del 20%. Traslato sull’uomo significherebbe appunto di portare la vita media oltre il secolo. I risultati dell’esperimento sono stati pubblicati sulla rivista Cell Reports.
Il gene, chiamato “mTOR” e modificato da alcuni ricercatori americani, ha allungato la vita ai topi ma ha anche creato uno squilibrio invecchiando o preservando, in maniera diversa, i tessuti e i diversi organi.
Anziani lucidi ma poco mobili – Si è così ottimizzato il coordinamento e la memoria, ma si è anche deteriorato più velocemente il tessuto osseo e si è verificato un forte abbassamento delle difese immunitarie. Il rischio è quello di avere degli anziani che hanno una perfetta memoria, ma sono affetti da una osteoporosi che gli impedisce di muoversi liberamente.
Una nuova strada per curare l’Alzheimer? – Tuttavia questi risultati potrebbero aiutare le terapie guida per le malattie legate all’invecchiamento su specifici organi bersaglio, come l’Alzheimer. Sembrerebbe che allo studio ora ci sia un altro gene, che in pratica funziona come un orologio, che serve a regolare e rendere omogeneo l’avanzamento dell’età in tutto le parti del corpo. Come di consueto, però, prima di applicare queste terapie all’uomo sono necessari ulteriori studi e approfondimenti.
GIANNI LANNES: IL WI-FI UCCIDE LA VITA
a cura di Gianni Lannes
Gli effetti letali delle microonde sono noti all’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno dal 1973 e ai cosiddetti “scienziati”della materia venduti all’industria del settore, ma sono stati nascosti per 40 anni al fine di preservare gli interessi economici delle multinazionali del settore.
Ecco la prova ufficiale dell’Oms: (International Symposium Research Agreement No. 05-609-04), lo studio è intitolato BIOLOGIC EFFECTS AND HEALTH HAZARDS OF MICROWAVE RADIATION. (EFFETTI BIOLOGICI E PERICOLI PER LA SALUTE DI radiazione a microonde).
http://www.next-up.org/pdf/Biologic_effects_and_health_hazards_of_microwave_radiation_23_04_2010.pdf
Recentemente un esperto in materia, il dottor Barrie Trower ha pubblicato una nuova relazione sul rovente argomento.
http://rense.com/general96/trower.html
Ecco uno stralcio tradotto da Stefano Provato e riportato da donchisciotte:
Avvertenza per i colleghi Scienziati: ho scritto questa relazione in modo da farmi capire anche da studenti e più in generale da persone che non abbiano formazione tecnica.
Sommario
Come affermato da ricercatori universitari, scienziati governativi e consulenti scientifici internazionali, almeno il 57,7% delle studentesse esposte a radiazioni a microonde di basso livello (Wi-fi) sono a rischio di avere aborti, malformazioni fetali o bambini con tare genetiche. I danni genetici possono essere trasmessi alle generazioni successive.
Wi-fi, un caso Talidomide in divenire: chi se ne preoccupa?
Il professore John R Goldsmith è consulente internazionale per le comunicazioni in R.F., consulente per l’Organizzazione Mondiale della Sanità in Epidemiologia e Scienze della Comunicazione, consulente militare e universitario nonché ricercatore. A proposito dei bassi livelli di esposizione (sotto il livello termico) all’irraggiamento da microonde aventi le donne come bersaglio ha scritto:
“Nelle donne esposte a radiazioni di microonde, nel 47.7% dei casi ci sono stati aborti prima della settima settimana di gravidanza….”(1)
Il livello di irraggiamento incidente sulle donne in esame partiva da cinque microwatt per centimetro quadrato. Un tale livello può sembrare privo di senso per un non scienziato, diventa però più significativo se diciamo che è al di sotto di quello che la maggior parte delle studentesse riceve in un’aula dotata di trasmettitori wi-fi, a partire dall’età di circa cinque anni in su.
Si deve fare una distinzione molto importante: le studentesse non sono ancora donne, sono bambine e i bambini sia neurologicamente che fisiologicamente sono diversi dagli adulti. Il tessuto cerebrale e il midollo osseo di un bambino ha proprietà di conducibilità elettrica diverse rispetto agli adulti a causa del maggior contenuto di acqua (2) (questo rende il SAR, Specific Absorption Rate, obsoleto). L’assorbimento della radiazione a microonde nei bambini può essere dieci volte superiore rispetto agli adulti. L’esposizione a microonde a basso livello permanente può indurre ‘stress’ cronico ossidativo e nitrosativo e quindi danneggiare i mitocondri cellulari (mitocondriopatia). Questo ‘stress’ può causare danni irreversibili al DNA mitocondriale (esso è dieci volte più sensibile allo stress ossidativo e nitrosativo del DNA nel nucleo della cellula). Il DNA mitocondriale non è riparabile a causa del suo basso contenuto di proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la linea materna. (3)
Quindi, stiamo danneggiando non solo questa ma anche tutte le future generazioni femminili. Se questi due aumenti di dieci volte si ‘combinino’ per diventare 57,7% o siano addizionali, quindi pari al 67,7% di chi è danneggiato, non è chiaro. Ma in entrambi i casi ci troviamo di fronte all’equivalente di una vera pandemia. Di recente sono stato invitato a presentare una lezione all’Università di Brighton e un medico ha commentato un danno fetale tasso di natalità +60% in animali da fattoria. In effetti, tutte le specie di mammiferi subiscono ovviamente le stesse conseguenze dovute a bassi livelli di irradiazione a microonde in quanto ‘biologicamente’ c’è poca differenza tra le nostre cellule embrionali e le loro.
Invito il lettore a esaminare il mio diagramma e a leggere la mia semplice spiegazione relativa alla cottura a microonde dei follicoli ovarici delle studentesse.
Una Spiegazione Semplice
Immaginate di essere una bambina di cinque anni e di essere a scuola, seduta con un computer portatile wi-fi vicino al vostro addome. Teoricamente, le ovaie possono essere irradiate fino a quando lascerete la scuola all’età di 16-18 anni. Quando poi rimarrete incinta, ognuno dei vostri follicoli (che poi diventeranno uova) sarà stato esposto alle microonde. Quindi, potreste avere un bambino sano oppure no.
Se rimaneste incinta da studentessa, il vostro embrione (per i suoi primi 100 giorni, se è femmina) produrrà circa 400.000 follicoli (nelle sue ovaie) per la futura neonata.
Il problema è che queste cellule follicolari in sviluppo non hanno la protezione cellulare delle cellule adulte mature. Di conseguenza le vostre ‘nipotine’ potrebbero aver avuto ogni singola cellula follicolare irradiata e danneggiata ancor prima del concepimento. Pertanto quando la bambina diverrà una donna adulta (con i suoi follicoli irradiati) vi sarà una maggiore probabilità che il suo bambino (vostro nipote) soffra dei disturbi menzionati in precedenza, durante il concepimento o le fasi di sviluppo embrionale e fetale.
Oltre Ogni Immaginazione
La sconvolgente verità è che non solo tutto questo era noto e documentato molto prima che il wi-fi fosse messo in prossimità dei bambini, ma addirittura gli effetti biologici pericolosi sono stati nascosti al pubblico (com’è tutt’ora), per preservare i profitti delle industrie…
suggerimenti di lettura:
http://www.next-up.org/Newsoftheworld/WHO_OMS.php
http://www.litalee.com/documents/Microwaves%20And%20Microwave%20Ovens.pdf
http://www.ebea.org/pdf/sc_docs/reviews/RFReview.pdf
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=elettrosmog
Cos’è il “Brain Project” di Obama
Sarà qualcosa di analogo al “Progetto Genoma” e produrrà frutti altrettanto copiosi di quelli che inondarono la genetica e le borse valori dell’Occidente. In un campo, tuttavia, del tutto diverso. Si chiamerà infatti “Brain Project” (BRAIN, per semplicità, per Brain Research Through Advancing Innovative Neurotechnologies) e dovrà produrre un gigantesco balzo in avanti della conoscenza del funzionamento del cervello umano, consentendo di vedere da vicino, dall’interno, come l’individuo percepisce il mondo esterno e quell’altro mondo che gli è proprio, il luogo dove confluiscono i miliardi e miliardi di informazioni che vengono dai miliardi e miliardi di cellule del corpo umano. Che è – quest’ultima parte – all’incirca il 98% di tutta l’attività cerebrale.
Il BRAIN si propone di sapere da dove nascono – e come – pensieri, sensazioni, sentimenti, ricordi. Fin dove si spinge la coscienza, dove sconfina nell’inconscio. Anzi, di più, cos’è la coscienza. E dove si trova. Mai ci si era proposti un compito così immenso. Tanto che, con le idee e le tecnologie di ieri, lo si sarebbe definito, sic et simpliciter, impossibile.
Ma non finisce qui. Così sarebbe solo un esercizio calligrafico di bravura scientifica: qualcosa per confermare ancora una volta a noi stessi quanto siamo bravi a dominare la Natura, quanto siamo prometeici, quanto ci piacciono le sfide. No, nei tempi della fine dell’abbondanza, queste soddisfazioni costano – e possono rendere – assai. Non ci s’imbarca in un’avventura di queste dimensioni se non si pensa di poterne trarre un vantaggio. Tanti vantaggi. Il primo dei quali è immediatamente economico, sebbene ve ne siano molti, da sbandierare, e altri di cui è bene parlare sottovoce, almeno per il momento. Non è una corporation quella che si propone una tale cornucopia di obiettivi: è l’America in persona, quella che impugna la fiaccola della libertà. E’ lo Stato che ha dominato il XX secolo quello che rilancia la posta di una partita che non è più certo di poter vincere nel XXI. Certo, gli Stati Uniti, in quanto Stato, impersonano possenti interessi di dominio che non sono solo statuali. Ma sono questi interessi a dettare la rotta. Il BRAIN è il loro prolungamento. Forse un protrarsi fatale, vedremo.
Ma quello che appare evidente, fin da subito, è che si tratta di un progetto pazzescamente realizzabile. Qualcuno, assai bene informato, afferma che è già in fase di realizzazione, alla chetichella, da non poco tempo (James Martin, “The Meaning of the XXI Century”). Già decine di laboratori, negli Stati Uniti e altrove, sono impegnati a studiare il collegamento tra l’intelligenza umana e l’intelligenza artificiale. Cioè a trasferire capacità umane -come la visione, la comprensione dei linguaggi, gli stessi processi decisionali che caratterizzano il cervello umano – nelle “macchine di calcolo”. E viceversa.
Attenzione, perché il viceversa è proprio la novità del BRAIN: significa letteralmente trasferire nel cervello umano alcune delle capacità non umane di elaborazione di quantità sterminate di dati, e anche di trasferire almeno in parte, le velocità superumane di realizzazione di tali elaborazioni. E l’idea di stabilire una connessione tra due intelligenze qualitativamente diverse, inconfrontabili, ma che hanno elementi basilari di funzionamento comuni. Tra questi, in primo luogo, il linguaggio binario. E’ qui che la tecnologia è l’elemento determinante. Prima non c’era, adesso c’è. Cosa ne verrà fuori non lo sa nessuno. Ci affacciamo su un altro abisso inesplorato, guardando il quale, dal luogo in cui ci troviamo, si possono intravvedere ombre inquietanti. Tant’è che lo stesso Obama si è sentito in bisogno – annunciando il progetto – di informare il pubblico che verrà istituita una qualche “commissione etica” con l’incarico di studiare le ripercussioni che una tale esplorazione potrà implicare. Sappiamo che le commissioni etiche hanno scarse munizioni a disposizione contro i possenti interessi di cui stiamo parlando. Dunque cerchiamo di restare nel campo del realismo. I rischi sono enormi.
Il BRAIN è dunque una vera e propria “nuova frontiera”, destinata in ogni caso a proiettare Barack Obama nella rosa dei presidenti americani che hanno fatto la storia del futuro. Eppure, quando il lancio è stato effettuato, nel marzo 2013, il clamore, curiosamente, è stato contenuto in poche righe. Il che c’induce a dare un’occhiata più ravvicinata alla faccenda, che vada oltre le poche cose fino ad ora rese note, e anche ai primi 100 milioni di dollari stanziati per il 2014. Com’era da attendersi, gli obiettivi che sono stati messi in primo piano concernono le potenziali – per altro gigantesche – applicazioni mediche. Tutte buone. Potremo affrontare la cura dell’Alzheimer, insieme a tutte le innumerevoli malattie mentali che hanno afflitto l’Uomo nella storia, più quelle nuove, che affliggono l’uomo contemporaneo occidentale e che occupano molti dei suoi pensieri: schizofrenia, autismo e così via. Il BRAIN ci libererà dunque da molti mali. Come non applaudire? Di fronte a queste virtù taumaturgiche addizionali tutte le altre faccende passano in secondo piano. Le affronteremo quando si presenteranno concretamente. Perché fasciarci la testa in anticipo? E’ un procedimento obliterativo assai simile a quello che accompagnò la creazione della prima bomba atomica. I vantaggi erano lì, visibili, sottomano. Come non approfittarne? Il principio di precauzione venne dopo, quando già Hiroshima e Nagasaki – indubbi vantaggi dell’epoca – si erano realizzati e avevano cambiato la storia del mondo. E, come sappiamo, ancora oggi il principio di precauzione funziona assai poco e male. Basta pensare a Fukushima. Eppure si va avanti a tutto gas.
Quanto sia il gas che sta cominciando a bruciare per avviare il BRAIN lo si intuisce sfogliando l’elenco dei soggetti principali che lo faranno muovere. C’è tutto il Gotha del Potere, della scienza, della forza: agenzie federali, a cominciare da quelle militari; fondazioni private; corporations; università; interi teams di neuro-scienziati e di nano-scienziati, e – non c’era dubbio – il Pentagono in prima persona, essendo a tutti nota la sua sollecitudine verso non solo la salute mentale degli americani ma quella di tutti i sette miliardi d’individui del pianeta Terra. I primi indirizzi sono già stati indicati: Istituto Nazionale per la Salute (NHI), l’Agenzia della Difesa per i progetti avanzati di ricerca (DARPA), La Fondazione Nazionale della scienza (NSF), L’istituto di ricerche mediche Howard Hughes, l’Istituto Allen per la scienza del cervello. Il “dream team” che è stato formato per cominciare è guidato da Cori Bargmann dell’Università Rockfeller e da William Newsome, dell’Università di Stanford.
Dunque proviamo a riassumere i pregi del BRAIN: salute e prolungamento della vita umana, di quella attiva in particolare; sviluppo di numerose tecnologie del tutto nuove in diverse direzioni; investimento a grande potenziale di resa. Dalle cifre che si metteranno in campo si desume che potrebbe essere anche un rilancio in grande stile dell’economia americana. Non a caso si è parlato fin da subito di qualcosa di simile al decennale “Progetto Genoma” (HGP, Human Genome Project), che fu accompagnato da un investimento pubblico di circa $300 milioni annui. Che, moltiplicato per dieci, fa $ 3 miliardi. BRAIN andrà molto oltre. Secondo George M. Church, biologo molecolare già impegnato nell’HGP, già adesso cifre di quest’ordine di grandezza si spendono nello studio delle neuroscienze e delle nanotecnologie (International Herald Tribune, 18 febbraio 2013). Presumibilmente il BRAIN andrà ben oltre. Proviamo a moltiplicare per quattro, o cinque. In fondo Ben Bernanke tira fuori dal nulla circa 85 miliardi di dollari al mese. Nulla impedisce che si possa moltiplicare per cinque gl’investimenti in BRAIN, magari senza dirci niente. Lo stesso Obama, nel suo ultimo discorso sullo stato dell’Unione, ha fatto un calcolo fantasmagorico: ogni dollaro investito nel HGP ne ha fruttato 140. Se il “Progetto Genoma” ha creato profitti per $800 miliardi, proviamo a immaginare cosa potrebbe significare, per l’economia USA, un BRAIN che potesse contare sull’attivazione di trilioni di $ di investimenti. Cifre che fanno sognare banchieri e politici, ancora più convinti che lo sviluppo possa continuare a essere “infinito”, nella realtà come lo è nelle loro teste. Il campo di sfruttamento più redditizio sarà quello dei 100 miliardi di neuroni del nostro cervello: territorio di ripopolamento dove si troveranno miliardi di limoni da spremere, costi quello che costi.
Mappare il cervello: lo si può fare oggi, senza aprirlo. Analogia con l’immensità degli spazi cosmici. Siamo oggi in grado di conoscere la composizione chimica di una stella distante 100 anni luce, o di un satellite di Giove, senza esserci mai andati. Addirittura senza avere neppure la speranza che qualcuno possa mai andarci, nei secoli dei secoli. Lo sappiamo dall’analisi spettroscopica. Oggi la biologia sintetica ci consente di entrare nel cervello con intere flotte di nano-astronavi capaci di raccogliere (e trasmettere all’esterno) l’attività delle cellule neuronali.
Tutto bene, tutto meraviglioso. Ma viene alla mente quello che scriveva Edgar Morin, nei “Sette Saperi”: “la genetica e la manipolazione molecolare del cervello umano permetteranno normalizzazioni e standardizzazioni finora mai riuscite con gl’indottrinamenti e le propagande sulla specie umana”. Come ci insegna Snowden (ma quanti se ne sono resi conto?), chi è in grado di spiare nei segreti (in questo caso della natura), è anche in condizioni di controllare i comportamenti (in questo caso dell’Uomo). Scriveva John Markoff, autore dell’articolo già citato di IHT – ma solo nelle ultime cinque righe – che “gli scienziati individuano un insieme di complessi temi etici, che includono la privacy, la possibilità di leggere i pensieri e perfino una cosa che oggi riguarda la fantascienza, cioè il controllo delle menti”. Si sbagliava. Già oggi decine di centri di ricerca sono impegnati – scriveva ancora IHT il 5 aprile 2013 (Clair Cain Miller) “a leggere nelle nostre menti”, per sapere in anticipo cosa desidereremo, come possiamo comprare, dove andremo, come ci comporteremo. Lo fanno con l’intelligenza artificiale, con i motori di ricerca. Ora proviamo a immaginare un cervello artificiale che copia perfettamente un cervello umano. E poi proviamo a immaginare di poter mettere in relazione, via wifi, i due “strumenti”. E avremo un altro Uomo. Ci siamo già. E quest’uomo non ci sarà amico, perché sarà o pazzo o smisuratamente più forte di noi. L’unica cosa certa è che non sarà nessuno di noi.
Immagino gli entusiasmi degli “scienziati ebeti” che sono stati formati per credere ciecamente nel risultato immediato di ciò che creano, ma che sono incapaci di vederne le ripercussioni. E capiremo che siamo nelle dirette vicinanze del “sogno di Frankenstein”. Immagino anche gli entusiasmi degli adoratori della Rete: che bello averla direttamente connessa con il proprio cervello! Che meraviglia dilatare istantaneamente il proprio sguardo a tutto Youtube!
Dato il livello culturale e intellettuale medio dei “cittadini di Matrix”, cioè dei cittadini del Mercato, cioè ancora degli “scienziati ebeti”, e dei non meno ebeti economisti, si può scommettere che non esiteranno ad applaudire ogni aggeggio che porti vantaggio economico. Gli diranno che è utile alla salute, o alla tasca, farsi mettere qualche capsula da qualche parte. O farsi fare una “benefica” vaccinazione. Sarà una centrale trasmittente e ricevente, ma che importa ai cittadini di Google?
Ultima avvertenza, speciale per i più ottimisti: stiamo parlando non di un futuro remoto. Il BRAIN ci dice che, tra dieci anni, più o meno, questo futuro sarà presente. Ma tutto questo è in via di realizzazione in un contesto “disturbante”, “quando non esiste nessuna certezza riguardo chi utilizzerà questi strumenti; quando nessuno può prevedere gli effetti di medio e lungo periodo; quando il tutto si realizza in condizioni di laceranti squilibri di ricchezza, di reddito, di forza e di potere tra aree del mondo, tra Stati, popoli, civiltà, culture. Saranno i più ricchi, e i meglio armati, ad avere nelle mani strumenti che verranno usati per accrescere il loro dominio sugli altri. Il tutto in condizioni di impressionanti sperequazioni sociali e di penuria assoluta di beni. E non dimentichiamo che gli apprendisti stregoni sono i “masters of the Universe”, cioè la scimmia al comando. Prepariamoci all’atterraggio.
Scie chimico-biologiche: è già cominciato il controllo mentale per mezzo delle nanostrutture?
Scie chimico-biologiche: è già cominciato il controllo mentale per mezzo delle nanostrutture?
Un articolo di Chemtrailsplanet.net avvalora quanto in questi anni era stato arguito da scienziati e ricercatori non allineati. Lo scopo ultimo della Biogeoingegneria è un generalizzato controllo mentale, da conseguire non solo con l’irradiazione di campi elettromagnetici, ma soprattutto per mezzo di una “colonizzazione” nanotecnologica.
Oloscienza
http://specieumanaprogetto3m.blogspot.it/
Il Dalai Lama benedice il transumanismo
Sul sito summenzionato leggiamo:
Sarebbero queste quindi le parole di un uomo “sommamente spirituale” che individua, in maniera prettamente materialistica e riduzionistica, la coscienza nelle connessioni neurali del sistema nervoso centrale? Da notare che il Dalai Lama benedice questi studi cari al movimento transumanista, un movimento che ha notevoli connessioni con il CICAP, ente che a sua volta nega ogni spiritualità (e nega pure molte altre cose).
Se poi pensiamo che persino la scienza moderna sta riscoprendo i limiti di questo paradigma a partire dallo studio del fenomeno delle Esperienze di quasi morte, si delinea un quadro piuttosto chiaro all’interno del quale il leader buddista ha la funzione di irretire le masse con tanti bei discorsi, mentre in realtà serve i disegni globalisti delle élite occulte (né più né meno di come fanno tutte le altre religioni).
Non si può parlare di spiritualità e servire le macchine!
Sempre sul sito 2045.com troviamo scritto che:
Possiamo davvero credere che simili progetti eticamente discutibili siano portati avanti “per il bene di tutta l’umanità”? Non sarà forse vero che le élite planetarie vogliono trasformarci in tanti esseri bionici in modo da governarci, schiavizzarci, sfruttarci, telecomandarci, impiantare in noi dei microchip?
Per approfondimenti leggete gli articoli:
Usa, Corte Suprema: Dna umano non è brevettabile
Concessa invece la possibilità di “marchiare” il prodotto sintetico della ricerca
17:45 – I geni umani possono essere sottoposti a brevetto? Per la Corte Suprema Usa solo il Dna prodotto sinteticamente può essere brevettato. La licenza non è possibile invece per i geni estratti dal corpo umano. La sentenza emessa oggi nasce da un caso riguardante dei brevetti della Myriad Genetics. Gli osservatori parlano di una vittoria per medici e pazienti per i quali la possibilità di brevettare il Dna umano interferisce con la ricerca scientifica.
Una vittoria della trasparenza: così commenta il genetista Giuseppe Novelli, dell’università di Roma Tor Vergata. “Non e’ possibile – ha detto – brevettare il Dna umano in quanto non è possibile brevettare la materia vivente”. Quello che è possibile brevettare, ha osservato, “è la materia ottenuta in modo artificiale”. Potrebbe essere questo, per esempio, il caso delle cellule staminali ottenute da organismi chimera, ossia da organismi che in nature non esistono. E’ anche il caso degli organismi che in futuro potranno essere costruiti in laboratorio grazie alla biologia sintetica.
Come da tempo accade in Europa, dove da sempre è stato detto un esplicito “no” alla possibilità di brevettare il Dna umano, anche negli Usa gli unici brevetti possibili saranno d’ora in poi quelli che riguardano i metodi con i quali si analizza il materiale genetico, come le tecniche per ottenerne la mappa. I brevetti, ha proseguito Novelli, possono costituire un serio ostacolo alla ricerca poichè possono impedire o rallentare l’accesso ai dati scientifici.
Pingback: Lo stravolgimento dello “status quo”. Lo strano caso del Gioco delle Carte degli Illuminati, che ci indovinano sempre | Escogitur.it
Pingback: Haarp: la distruzione della terra è voluta. L’effetto delle Scie Chimiche ed il Controllo Mentale sulla Ghiandola Pineale. | Escogitur.it
Pingback: Pianeta Terra. L’ultimo strumento di guerra! Verso il transumanesimo. L’HAARP e le Scie Chimiche come armi biologiche | Escogitur.it
L’intero DNA umano è coperto da brevetti
Secondo lo studio di due ricercatori della Cornell university di New York sugli oltre 40 mila brevetti depositati è chiaro che l’intero DNA umano è ormai coperto da qualche forma di brevetto. La ricerca è stata pubblicata da Genome Medicine e vi si legge che i geni che compongono il Dna sono formati da sequenze di lettere più o meno lunghe in base alle diverse combinazioni espresse. I ricercatori hanno analizzato i brevetti sui frammenti di Dna lunghi, trovando che coprono il 41% del genoma umano.
Fonte:http://www.nanopress.it/salute/2013/03/28/l-intero-dna-umano-e-coperto-da-brevetti_P12814343.html
http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2013/03/lintero-dna-umano-e-coperto-da-brevetti.html
Pingback: La “Dittatura”: ascesa di Aldolf Hitler e i finanziatori di multinazionali USA. Dall’Eugenetica al Transumanesimo | Escogitur.it
Secondo Veronesi l’attrazione tra uomo e donna sparirà
Fonte: http://www.sauraplesio.blogspot.it
Leggo sull’inserto Sette del Corriere della sera di venerdi 8 giugno una strana intervista a cura di Vittorio Zincone del venerabile maestro Umberto Veronesi, oncologo di chiara fama, e mi vien fatto di pensare che la massoneria non esiste, ma i massoni sì. Essi sono vivi, lottano e sperano di configurare un mondo basato sul progresso continuo. Sono in un certo senso, dei sacerdoti dell’ingegneria genetica. Soprattutto promuovono un mondo basato sulla falsificazione del Bene con la B maiuscola.
E’ per il Bene che Umberto Veronesi asserisce infatti di preoccuparsi del “vissuto psicologico del cancro” divenuto a detta sua “ancora molto problematico”. In particolare mi piace la frase: “il vissuto psicologico del cancro è ancora molto problematico”. Mmmmh! Così il cancro avrebbe pure una sua vita piscologica. Poi i “vissuti” gli prendono la mano e asserisce: “Combatto l’uso della parola cancro come metafora”.
Insomma, se ho ben capito dalla sua intervista la parola cancro, è bene non pronunciarla proprio. Uno la bandisce dal suo vocabolario e …voilà…eccolo guarito come per incanto. “Fosse per me, non si dovrebbero più usare espressioni come “la mafia è il cancro del Paese”. Per chi lotta contro i tumori, l’identificazione del cancro con “il male” è un problema”. Lotta alle metafore, dunque.
Ora sappiamo pure che Veronesi pretende una chemio che neutralizzi la parola “cancro” considerata non medicalmente né clinicamente corretta.
La Veronesianschauung tocca molti altri argomenti tra i quali quello delle differenze biologiche tra uomo e donna e i loro rapporti sessuali. Alla domanda se l’uomo e la donna stanno cambiando, ecco che cosa risponde:
“Le differenze biologiche rimarranno sempre, ma andranno attenuandosi nel tempo. Non parlo di una mutazione, eh. Siamo in campo antropologico. E le cause del cambiamento sono semplici: all’inizio dello scorso secolo eravamo un miliardo, oggi, siamo sette miliari. E’ difficile pensare che si possano fare più di due figli per ogni coppia”.
E fin qui ci può anche stare, ma poi si fa prendere la mano dalle mutazioni transgeniche.
“Il tramonto delle donne che allevavano dai 10 ai 15 figli ha spinto il mondo femminile a occuparsi dell’attività pubblica. Con grandissimo successo. Contemporaneamente, l’uomo sta perdendo le sue caratteristiche maschili più rozze e tende a trasformarsi un una figura sessualmente ambigua. L’attrazione tra i due sessi si potrebbe attenuare di conseguenza”.
Ci aspetta un futuro con meno sesso? gli chiede Zincone
“No, non con meno sesso. Si svilupperanno alte forme di sessualità”. E alla domanda se cambieranno i modelli familiari risponde convinto: ” Il matrimonio tra omosessuali è già accettato in molti Paesi. E sì certo, si aprono nuovi scenari (non necessariamente negativi) nei futuri assetti socio-familiari”.
Nel mondo ridisegnato da Veronesi ci sono inoltre i cibi transgenici, l’appoggio al nucleare, gli Ogm, l’abolizione della carne (“un pericolo per l’ambiente: occorrono migliaia di litri d’acqua per produrre un chilo di carne”, proclama l’oncologo) e pure il vegetarianesimo come scelta etico-animalista.
Il suo romanzo di culto ? L”Uomo senza qualità di Musil . Forse pensava all’Uomo con ambiguità.
Mi domando se Veronesi quando opera oltre al camice bianco, indossi anche lo scolapasta rovesciato in testa. Un esempio di scienza medica al servizio dell’ideologia, nemmeno troppo singolare, dati i tempi che corrono.
Fonte: http://www.sauraplesio.blogspot.it
– See more at: http://www.stampalibera.com/?p=47730
Pingback: Le ragioni “periferiche” del mio diritto a “non votare” | Escogitur
Commentario all’Articolo in oggetto, ricavato da Stampa Libera